La tiroide è una ghiandola posizionata nella parte centrale del collo, al confine tra la laringe e la trachea. È formata da due lobi, uniti centralmente dall’istmo, che si estende in direzione trasversale. La forma, le dimensioni e la posizione dei lobi tiroidei possono variare da persona a persona, specialmente in relazione alla conformazione fisica. Funziona come una ghiandola endocrina, producendo ormoni che vengono rilasciati nel circolo sanguigno, essenziali per la crescita e lo sviluppo del corpo.
L’ecografia alla tiroide è un’indagine diagnostica che offre una visione della forma e delle dimensioni della tiroide. In cosa consiste questo esame e quando effettuarlo?
Ne parliamo con la dottoressa Cristina Gilda De Fazio, specialista dell’Unità Operativa di Ecografia dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano ed ecografista presso i centri Medici Humanitas Medical Care.
Ecografia tiroide e paratiroidi: a cosa serve?
L’ecografia tiroide e paratiroidi è l’indagine diagnostica necessaria per ottenere immagini dettagliate della tiroide e delle strutture circostanti, attraverso l’utilizzo di ultrasuoni.
Questa ecografia può essere inclusa in un controllo generale o può essere raccomandata in presenza di sintomi come:
- gonfiore
- dolore
- infezioni
al fine di identificare possibili cause sottostanti a queste manifestazioni.
L’ecografia è consigliata se si presentano alterazioni negli esami tiroidei o in presenza di anticorpi anti-tiroide (TSH, FT3,Ft4), così come in caso di riscontro di tiroide ingrossata alla palpazione.
Gli ultrasuoni possono inoltre servire come strumento di orientamento, nel caso in cui lo specialista ritenga necessario effettuare una biopsia della tiroide o delle strutture vicine per analizzare la natura di eventuali noduli o tumefazioni presenti.
L’esame può rilevare noduli nella tiroide e aiutare a distinguere tra noduli solidi e cisti. Inoltre, guida il posizionamento dell’ago durante una biopsia tiroidea.
Come funziona l’ecografia tiroide e paratiroidi?
L’esame, della durata di circa 20 minuti, è sicuro e indolore, l’unica accortezza è quella di togliere eventuali gioielli e oggetti metallici dal collo.
La persona viene fatta accomodare in posizione supina e lo specialista applica un gel sul collo, successivamente utilizza una sonda ad alta frequenza per ottenere le immagini che verranno visualizzate in tempo reale su un monitor.
Non è necessaria alcuna preparazione specifica per l’ecografia e può essere effettuata indipendentemente dalle terapie tiroidee in corso.
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