L’ecografia mammaria e la mammografia sono i due esami strumentali che permettono di tenere sotto controllo lo stato di salute del seno. La dottoressa Arianna Olga Rubino, senologa in Humanitas, spiega in cosa si differenziano e quando devono essere utilizzati.
Quali sono le differenze tra ecografia mammaria e mammografia?
“L’ecografia mammaria è un esame eseguito attraverso l’utilizzo degli ultrasuoni mentre la mammografia è un esame radiografico. Il primo viene utilizzato soprattutto per valutare la mammella nella sua struttura adiposa e fibrosa. È molto utilizzato nelle donne giovani perché consente di individuare strutture come la mastopatia fibrocistica o i fibroadenomi, che sono noduli benigni di consistenza fibrosa. La mammografia è invece mirata all’individuazione di micro-calcificazioni o noduli di piccole dimensioni soprattutto in donne che hanno una mammella in involuzione, quindi con più di 40 anni”.
Quando ci si deve sottoporre a un’ecografia mammaria?
“Il consiglio è che vi si sottopongano le donne giovani, idealmente a cadenza annuale, ma in alcuni casi particolari, quando ad esempio si vuole valutare l’eventuale aumento dimensionale di qualche nodulo, può anche richiedersi una ripetizione semestrale”.
E la mammografia, quando deve essere fatta?
“La mammografia viene consigliata di solito dopo i 40 anni. In presenza di una familiarità per tumore alla mammella, però, è bene che l’esame venga anticipato attorno ai 35/38 anni”.
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