Un dolore continuo che colpisce la parte laterale del ginocchio, in particolare durante (o dopo) una corsa o una camminata a passo sostenuto: potrebbe trattarsi della sindrome della bandelletta ileotibiale (anche nota come ginocchio del corridore).
Ne parliamo con il dottor Stefano Respizzi, Direttore del Dipartimento di Riabilitazione e Recupero funzionale in Humanitas.
La bandelletta ileotibiale si trova nella zona ileotibiale, ovvero l’ultimo tratto della fascia lata, che riveste i muscoli superficiali della coscia. La sindrome della bandelletta ileotibiale è un processo infiammatorio a carico di questa zona; si verifica in caso di un attrito meccanico che può essere dovuto a un sovraccarico in presenza di fattori predisponenti. Giocano un ruolo fattori di natura anatomica, come il varismo del ginocchio, il varismo della tibia o la dismetria degli arti inferiori; a questi si sommano il sovraccarico, la pratica sportiva su terreni duri o irregolari o l’assunzione di posture improprie nella corsa o nella camminata sportiva.
I sintomi e la diagnosi
Chi ne soffre avverte dolore al ginocchio, in particolare nella zona laterale esterna, quando flette o estende l’articolazione, e una sensazione di rigidità. Il dolore è tale da impedire la prosecuzione dell’attività sportiva e tende a regredire con il riposo.
In presenza dei sintomi è bene rivolgersi a uno specialista. La diagnosi è in genere clinica e valuta la flessibilità e la forza muscolari, l’anatomia degli arti inferiori, la camminata del paziente e la localizzazione del dolore, anche mediante specifici test.
Eventuali esami strumentali (ecografia, radiografia) possono essere utili laddove sia necessaria una diagnosi differenziale con altre patologie dalla sintomatologia simile.
Come si cura la sindrome della bandelletta ileotibiale?
L’approccio è inizialmente conservativo e possono essere indicati trattamenti quali crioterapia, infiltrazioni, laserterapia e onde d’urto.
Possono poi essere utili esercizi di stretching della fascia lata e della bandelletta ileotibiale e l’adozione di plantari sportivi personalizzati, da inserire all’interno delle scarpe durante la pratica sportiva. I plantari infatti ammortizzano le sollecitazioni cui è sottoposto il ginocchio e rimettono in equilibrio la postura, consentendo in genere il ritorno alla pratica sportiva.
In alcuni casi, più rari, è necessario ricorrere all’intervento chirurgico.
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