Molti pazienti sono spesso spaventati dall’intervento di implantologia anche perché non sanno bene come comportarsi o cosa aspettarsi durante il periodo post operatorio.
L’intervento di implantologia è fondamentale per coloro che hanno perso dei denti e desiderano ripristinare l’aspetto del sorriso e tornare ad avere una corretta masticazione, soprattutto quando si mangiano alimenti consistenti. Questa mancanza può avere delle ripercussioni emotive sul paziente e causare disagio nei contesti sociali.
Ne parliamo con il Prof. Roberto Weinstein, Direttore Scientifico dell’Odontoiatria Humanitas.
In cosa consiste l’intervento di implantologia?
Il trattamento di implantologia è una delle soluzioni più utilizzate per sostituire i denti mancanti. L’intervento prevede l’inserimento di una vite in titanio nel punto dove il dente manca. Dopo l’inserimento dell’impianto viene applicata una protesi, ovvero il dente artificiale che replicherà il dente naturale del paziente sia nella funzione, sia nell’aspetto.
In quanto guarisce la bocca dopo un intervento di implantologia?
Nel periodo immediatamente successivo all’intervento di implantologia è normale che si presentino gonfiore e fastidio nella zona in cui si è effettuato l’intervento, ma sono assolutamente tollerabili anche utilizzando antidolorifici, ghiaccio e un’alimentazione a base di alimenti freschi.
Durante questo periodo, che non ha durata fissa, ma che può variare in base al singolo caso, è meglio seguire alcuni comportamenti per non irritare la zona dell’impianto e garantire una corretta guarigione:
- Si può mangiare un po’ di tutto, ma nei primi giorni dopo l’intervento è meglio evitare cibi duri ed eccessivamente caldi. Si rischierebbe infatti di irritare i tessuti intorno all’impianto dentale;
- Bisogna evitare di sollecitare eccessivamente la zona dell’impianto per non compromettere o rallentare il processo di guarigione;
- Evitare poi il fumo di sigaretta che irrita i tessuti e rallenta o addirittura compromette il processo di guarigione.
Un appunto: i denti artificiali devono essere trattati come quelli naturali, perciò vanno sottoposti a una igiene orale quotidiana con spazzolino e filo interdentale. Importanti poi anche i controlli periodici, uno ogni 6 mesi, per valutare lo stato di salute della bocca e dell’impianto.
In questo modo si potranno prevenire o curare per tempo patologie e infezioni in grado di causare la perdita anche tardiva dell’impianto dentale.
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