Il termine vertigine indica una condizione di disequilibrio, caratterizzata dalla sensazione che l’ambiente circostante giri intorno a chi ne è colpito, con un conseguente stato di sbandamento e di instabilità, che si avverte anche se si è seduti.
Il cosiddetto “giramento di testa” spesso dura solo pochi secondi e passa spontaneamente, ma a volte può durare anche ore o, addirittura, giorni, acutizzandosi al solo movimento della testa o a un semplice colpo di tosse.
Ma a cosa sono dovute le vertigini e come si curano? Ne parliamo con il dottor Stefano Miceli, otorinolaringoiatra in Humanitas.
Le cause più comuni
La sensazione di sbandamento e instabilità, causata dalle vertigini, può essere legata a diversi fattori, come per esempio:
- Disturbi vestibolari (problemi dell’orecchio interno – sede del labirinto, l’organo dell’equilibrio – e del sistema nervoso).
- Emicrania;
- Traumi cranici conseguenti a cadute accidentali.
- Emorragie cerebrali.
- Ictus.
- Sindrome di Ménière.
Spesso le vertigini sono associate a mal di testa, nausea, vomito, problemi visivi, debolezza e aumento del battito cardiaco.
Cosa fare in caso di vertigini?
La cura più adeguata per le vertigini è legata alla causa scatenante. Nelle situazioni più gravi vengono prescritti dei farmaci mirati. Altre volte, per esempio nel caso in cui gli otoliti, i cristalli interni all’orecchio, si siano spostati dalla loro sede, il medico esegue una particolare manovra – la cosiddetta “manovra di Epley” – per riposizionare i cristalli ed eliminare il disturbo. Nei casi di vertigini conseguenti a traumi cranici dovuti a cadute, si ricorre a una terapia riabilitativa per recuperare l’equilibrio corporeo.
Per chi soffre di vertigini, attenzione alle cadute
Chi soffre di vertigini può adottare alcune precauzioni per evitare di farsi male in caso di caduta:
- Dedicarsi a una regolare attività fisica per rafforzare la muscolatura e migliorare l’equilibrio del corpo.
- Utilizzare sempre il corrimano quando si utilizzano le scale.
- Rimuovere dal proprio appartamento eventuali ostacoli, pericolosi in caso di caduta, come tappeti, sgabelli.
- Indossare scarpe con il tacco basso e con la suola antiscivolo.
- Dotare di maniglie la vasca da bagno o la doccia.
- Illuminare gli ambienti di casa se ci si alza la notte.
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