La lussazione della spalla si verifica quando la testa dell’omero non si trova più a contatto con la cavità glenoidea, il punto cioè in cui si articola con la scapola.
Il dott. Alessandro Castagna, responsabile di Chirurgia della spalla in Humanitas, spiega quali sono le manovre per ridurre la lussazioni e le soluzioni terapeutiche per curarla.
Dopo la diagnosi, nel caso di un primo episodio il rimedio per la lussazione della spalla è generalmente conservativo e si procede con una riduzione.
La riduzione della lussazione è una procedura standard: si cerca di riportare la testa dell’omero nella sua posizione normale, a contatto con la cavità glenoidea.
Questa procedura può essere effettuata in anestesia ed è meglio ridurre la lussazione il prima possibile per ridurre i danni che il dislocamento comporta a strutture vascolari e nervose.
A seconda dell’intensità del dolore (che di norma migliora dopo la riduzione) il medico prescrive in seguito farmaci antidolorifici o per rilassare i muscoli e l’immobilizzazione dell’articolazione, per permettere un’eventuale guarigione delle strutture lesionate.
Nel caso di persistenza dell’instabilità con episodi sempre più frequenti va presa in considerazione la possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico per “stabilizzare” l’articolazione.
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