Grazie alla flessibilità del laser è possibile intervenire sui difetti visivi trattando per intero la superficie della cornea. Ne ha parlato il professor Paolo Vinciguerra, Responsabile del Centro Oculistico di Humanitas.
La flessibilità del laser
Un laser sofisticato ha la capacità di trattare tutta la superficie della cornea. Quando vogliamo trattare un difetto visivo è bene coinvolgere tutta la superficie della cornea. In caso contrario, quando di notte la pupilla tende ad allargarsi, questa raggiungerà un’area della superficie che non è stata trattata con il laser.
Per fare un esempio, avremo quindi il paziente che si troverà nella condizione di avere un’area ben corretta per la miopia, in cui la vista è ottima di giorno. Quando arriva la sera, però, la pupilla si allargherà intercettando parti ancora miopi. In questo modo il paziente si ritroverà sulla retina due immagini: una perfettamente a fuoco e una sfuocata, quella della parte miopica.
Questo avviene perché alcuni laser hanno la capacità di avere una zona ottica che varia dai 5 ai 6,5 mm al massimo. Sarebbe opportuno, invece, disporre di un’ablazione che raggiunga i 10 mm e che raccordi bene le superfici, così da renderle otticamente un tutt’uno.
Da una ricerca effettuata di recente si è visto che anche per esperti era difficile riconoscere quali occhi fossero stati operati e quali no, proprio perché l’intera cornea era stata rimodellata. La flessibilità del laser consente di correggere con successo difetti anche molto complessi come gli astigmatismi elevati.
Quando questi difetti sono trattati su zone ottiche piccole, essi non hanno una buona stabilità nel tempo. Si ottiene infatti un risultato solo nel breve termine perché a distanza di tempo il problema tende a ripresentarsi.
I ritrattamenti
Può capitare che un paziente che abbia subìto un trattamento anni prima si accorga di non vedere più bene come vorrebbe. Il laser dispone di un programma specifico dedicato a ripetere il trattamento per correggere questi difetti.
Non sempre nel ritrattamento è possibile eliminare completamente i difetti dell’intervento precedente e contemporaneamente eliminare l’uso degli occhiali. Nonostante questo, i pazienti riscontrano un notevole miglioramento nella qualità visiva.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici