Fare il punto sulle tecniche più moderne e mininvasive per il trattamento delle patologie del colon-retto, al fine di condividere le linee guida per una standardizzazione delle procedure, con vantaggi per la sicurezza e l’integrità dei pazienti. È questo l’obiettivo del workshop internazionale MICORS (Minimally Invasive Colorectal Surgery), svoltosi il 14 e 15 febbraio, coordinato dal dott. Antonino Spinelli, responsabile della Sezione Autonoma di Chirurgia del Colon-Retto di Humanitas.
Qual è il programma della giornata?
Nell’ambito della chirurgia del colon retto si è assistito, negli ultimi anni, ad importanti progressi resi possibili grazie all’evoluzione delle tecniche verso metodiche sempre meno invasive e più precise per il trattamento di patologie benigne e oncologiche.
Questi risultati sono resi possibili dal perfezionamento delle tecniche e dei materiali utilizzati – telecamere, strumenti, mezzi di sutura e di sintesi – che hanno reso gli interventi mininvasivi più sicuri e soggetti a minori complicanze.
Altrettanto fondamentale, in questo tipo di interventi, è l’esperienza dei chirurghi, che devono unire un’ottima conoscenza della chirurgia colo-rettale una notevole pratica laparoscopica. A questo bisogno di formazione e aggiornamento costante risponde il workshop internazionale organizzato dal dott. Spinelli e dalla sua équipe (dott.ssa Giulia David, il dott. Isacco Montroni, il dott. Matteo Sacchi e il dott. Michele Maria Carvello) in collaborazione con i più importanti specialisti del settore.
Il corso, di stampo teorico-pratico, prevede l’alternarsi di lecture e momenti di live surgery; tra i temi affrontati durante la giornata, la prevenzione delle complicazioni nel pre e nell’intra-operatorio, la sigmoidectomia per il trattamento di tumori e diverticoli, la chirurgia per il trattamento chirurgico del morbo di Crohn la resezione anteriore del colon retto e la proctectomia transanale.
Per maggiori informazioni, visita il sito di MICORS.
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