Un prestigioso riconoscimento per Humanitas e i suoi esperti: l’Università di Oxford ha infatti assegnato al Dipartimento Cardiovascolare di Humanitas il Ribbon “per il contributo allo studio multicentrico internazionale ACST-2, finalizzato a meglio definire le linee guida di trattamento dei pazienti affetti da stenosi carotidea asintomatica“.
“A tutt’oggi la tromboendoarteriectomia (TEA) carotidea rappresenta la migliore opzione possibile nella prevenzione dell’ictus ischemico per i pazienti portatori di stenosi carotidea critica – ha spiegato il Professor Efrem Civilini, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare di Humanitas e P.I. dello studio per il nostro Istituto – garantendo ottimi risultati clinici a breve ed a lungo termine”.
“Il trial – ha proseguito Civilini – è finalizzato a definire se esista una sotto-popolazione di pazienti, ritenuti più a rischio, che possano beneficiare invece maggiormente della chirurgia endovascolare (come angioplastica e stenting carotideo, il cosiddetto “palloncino”).
A breve terminerà l’arruolamento dei 3600 pazienti previsti dallo studio, provenienti da 32 nazioni in tutto il mondo, e che ha coinvolto in Humanitas le Unità Operative di Chirurgia Vascolare 1 e 2, Cardiologia Clinica ed Interventistica, Radiologia interventistica e Neurologia, rappresentando un’importante occasione di collaborazione mutidisciplinare.
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