In Humanitas, sotto la guida del dottor Piero Picozzi, è attivo il Centro Gamma Knife. Questo macchinario permette di somministrare alte dosi di radiazioni con estrema precisione su un bersaglio all’interno del cranio, come un nervo, un ganglio o un’area dell’encefalo, preservando però le strutture circostanti.
Questa tecnologia consente di concentrare su un unico bersaglio cerebrale un fascio di 201 raggi gamma. La sorgente radioattiva utilizzata è il cobalto. Il trattamento prevede quattro fasi:
- applicazione del casco stereotassico (per definire con esattezza l’area da irradiare);
- mappatura del cervello mediante procedure di imaging come risonanza magnetica, TAC o angiografia cerebrale (per determinare forma, dimensioni e posizione dell’area);
- piano di trattamento (che gli specialisti personalizzeranno a seconda delle caratteristiche e delle esigenze del singolo paziente)
- trattamento. Il paziente sarà disteso con il casco stereotassico fissato alla Gamma Knife e rimarrà sveglio durante l’intera seduta, la cui durata può variare a seconda del bersaglio.
La Gamma Knife è una procedura mini invasiva, avviene in un’unica seduta, è quasi sempre ambulatoriale e priva di dolore e incisioni chirurgiche. Si tratta di una valida opzione terapeutica per quelle lesioni profonde non raggiungibili mediante la chirurgia tradizionale. Possono essere trattate con successo patologie quali: metastasi cerebrali, meningiomi, adenomi ipofisari, malformazioni arterovenose (MAV), neurinomi dell’acustico, nevralgie del trigemino e melanomi uveali.
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