In Humanitas è stato lanciato il Cancer Free Program, il programma che Humanitas Cancer Center ha dedicato ai cancer survivors, ovvero quei pazienti che sopravvivono da oltre cinque anni ad una diagnosi di tumore e che, pur avendo un rischio di recidiva pari a chi non ha mai avuto un cancro, necessitano tuttavia di un approccio e di un programma di cure personalizzati. Ne ha parlato il dott. Armando Santoro, direttore del Cancer Center, in un’intervista pubblicata sul Corriere della Sera di mercoledì 17 giugno.
Che cos’è il Cancer Free Program?
Il Cancer Free Program è un progetto dedicato ai cancer survivors che, “con un modello unico non solo in Italia, permette di essere seguiti non più dentro l’ospedale, ma dal medico di famiglia”. “La gestione complessiva del paziente – si legge sul Corriere – viene delegata ai medici di medicina generale, senza interrompere i contatti e il coinvolgimento dell’ospedale per la soluzione di eventuali problemi, ma solo per i casi che realmente lo richiedano”. Un apposito “passport” raccoglie i dati relativi alla storia clinica del paziente, e il medico di famiglia riceve una lettera con le informazioni sui follow-up e consigli personalizzati. Obiettivo del Cancer Free Program è continuare a seguire il paziente, che avrà la possibilità di interagire con un team composto da un oncologo, un ematologo, uno psicologo e un esperto di comunicazione, tramite il nuovo portale dedicato (servizio disponibile da settembre). “L’obiettivo è accompagnare il paziente oltre la fase acuta della malattia, al di fuori dell’ospedale, continuando a seguirlo nell’ambiente a lui più familiare”, ha concluso il dott. Santoro.
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