Secondo una ricerca scientifica della britannica Loughborough University, pubblicata su Jama International Medicine, anche una o due sessioni di attività sportiva alla settimana hanno comunque i loro benefici in termini preventivi.
La ricerca ha coinvolto quasi 64mila adulti, che tra il 1994 e il 2012 hanno comunicato periodicamente quanta attività fisica avessero svolto nelle quattro settimane precedenti. Dai dati raccolti è emerso che dedicarsi all’attività fisica, seppur a un livello inferiore consigliato dalle linee guida internazionali, protegge comunque il sistema cardiovascolare e la salute in generale.
L’identikit degli sportivi nel weekend
In genere, chi fatica a ritagliare del tempo all’attività fisica nel corso della settimana, tende a prediligere il weekend. I cosiddetti sportivi del weekend sono adulti mediamente giovani e lavoratori, che proprio per gli orari settimanali si dedicano allo sport nel fine settimana. Costoro spesso presentano un buon quadro fisico, sono sani, allenati e normopeso. In questo caso e con questo profilo, un’attività fisica che si concentra in due soli giorni settimanali – magari di una certa intensità – apporta benefici alla salute cardiovascolare e non solo. Fare un’ora di nuoto il sabato e magari 45 minuti di corsa la domenica, per esempio, è un ottimo lavoro, con positive ricadute sulla salute.
La lotta alla sedentarietà
Questo atteggiamento mentale, che spinge a dedicarsi allo sport nel fine settimana (o in altri giorni liberi della settimana), racconta – nella maggior parte dei casi – di uno stile di vita all’insegna del movimento. Queste persone in genere, tendono a muoversi anche nel corso della settimana, vanno a piedi o in bicicletta laddove possibile, scelgono le scale, curano l’alimentazione.
Possiamo dunque dire che, sebbene l’ideale sarebbe dedicarsi all’attività fisica di tipo aerobico per almeno 30 minuti al giorno tutti i giorni della settimana, quando svolta a intensità moderata, oppure 20-30 minuti per tre volte alla settimana se svolta a intensità vigorosa, preferibilmente dopo essersi consultati con il proprio medico o con lo specialista, l’esercizio e il movimento sono comunque fondamentali per il benessere fisico e mentale, e che poco è comunque meglio di niente.
All’esercizio fisico vero e proprio è bene poi affiancare uno stile di vita attivo, che contrasti la sedentarietà, a partire dalla quotidianità.
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