L’idea del libro ’Allattamento al seno: come aiutare le madri’ di Felicity Savage King (Amref Italia 2002, 188 pgg, 10 euro) è nata vent’anni fa, in Kenya, come risultato dei lavori del Seminario Nazionale sull’Alimentazione Infantile. Emerse in quegli anni che nonostante la maggioranza delle donne preferisca l’allattamento al seno esclusivo per i primi 4-6 mesi di vita del bambino, in Africa come in altri continenti le conoscenze sui meccanismi della lattazione e sulle tecniche necessarie per aiutare le madri ad allattare con successo sono limitate. Di conseguenza, gli operatori ed i servizi sanitari hanno un’influenza spesso negativa sull’allattamento al seno perché continuano a seguire pratiche errate, soprattutto in quanto non hanno sufficiente accesso alle informazioni. Questo manuale nasce per ovviare a questa mancanza.
La prima edizione è stata largamente usata in Africa ed è stata tradotta in molte lingue ed adattata a diverse culture, rivelandosi così uno strumento di informazione fondamentale.
Negli anni successivi, tuttavia, le conoscenze di AMREF sul miglior aiuto alle madri sono aumentate, rendendo necessaria una nuova edizione. Uno dei cambiamenti più importanti rispetto alla prima edizione è lo sviluppo della sezione sulla pianificazione familiare e sul metodo dell’Amenorrea da Lattazione. La crescente attenzione alle politiche di pianificazione familiare ha indirizzato l’attenzione di tutti sull’intervallo tra le nascite: le autorità e tutti gli operatori danno sempre più importanza al grande numero di gravidanze potenzialmente evitabili con l’allattamento.
Grazie alle nuove conoscenze, il ruolo che l’allattamento al seno può giocare per permettere ad una donna di controllare la sua fertilità è molto più chiaro. La pianificazione familiare dovrebbe essere alla portata di ogni donna anche quando i contraccettivi non lo sono.
Anche se tutti riconoscono l’allattamento al seno come il comportamento più naturale da parte di una madre, molte donne, africane ma non solo, tendono ad integrare la dieta dei loro figli con alimenti di vario genere (latte di mucca, latte artificiale, cereali, soluzione glucosata o acqua) già nelle prime fasi dell’allattamento. Le ragioni sono diverse: per tradizione locale, per la convinzione infondata di non avere abbastanza latte o perché, dicono molte madri, il bambino rifiuta di attaccarsi al seno e di succhiare, anche se ciò è spesso dovuto ad una posizione e ad un attacco al seno non corretti. A ciò si aggiungono le numerose pressioni della vita moderna che convincono le donne ad offrire ai figli latte artificiale.
Uno strumento di conoscenza che diffonda la consapevolezza che l’allattamento al seno è l’alimentazione più completa per i lattanti, continua ad essere imprescindibile per tutti, dalle madri a chi sta loro vicino, dagli operatori sanitari alle autorità politiche.
L’aiuto e l’incoraggiamento alle madri da parte degli operatori sanitari in particolare è essenziale, specialmente per avviare l’allattamento al seno e per risolvere i problemi ad insorgenza precoce. Devono fornire un aiuto competente e aggiornato e devono essere disponibili e partecipi per poter rassicurare efficacemente ogni madre sulla sua capacità di allattare. Gli operatori che non si impegnano su questo fronte hanno un impatto negativo sull’allattamento al seno e contribuiscono al suo fallimento. Fornendo invece aiuto e sostegno alle madri giocheranno un ruolo chiave per il successo dell’allattamento, come alcune ricerche sull’argomento hanno dimostrato.
E’ agli operatori e agli studenti di ostetricia in primo luogo che questa edizione italiana si rivolge.
Felicity Savage King è pediatra e docente presso il Centro per la Salute Internazionale del Bambino all’Istituto per l’Infanzia di Londra. Ha lavorato per 18 anni in Africa e in Asia come medico e consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Autrice di numerosi libri ed articoli, si è concentrata negli ultimi sull’allatamento al seno e sulla necessità di diffonderne un’adeguata conoscenza tra gli operatori sanitari, sui quali le madri ripongono una grande fiducia.
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