Il 27 gennaio dalle ore 8.45 alle 13.30 presso il centro Congressi Humanitas di Rozzano si svolgerà l’incontro “Le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino. I medici incontrano i pazienti” durante il quale ci si confronterà sulle principali tematiche che riguardano le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. Un’occasione di confronto su vari punti come le vaccinazioni, i viaggi, il fumo, l’alimentazione, gli esami diagnostici, la fertilità, la gravidanza, le nuove terapie, il ruolo della ricerca, la chirurgia e molto altro ancora.
«Siamo orgogliosi di promuovere questo momento di scambio e di supporto, consapevoli dell’impatto che queste malattie hanno sulla vita quotidiana – dichiara Salvo Leone, Direttore Generale di AMICI Italia –. Oltre a fornire informazioni scientificamente valide e aggiornate, riteniamo fondamentale guidare i pazienti nella scelta dei centri di cura più adeguati. È una priorità per noi non solo divulgare conoscenze sulle malattie infiammatorie croniche dell’intestino, ma anche orientare i pazienti verso strutture sanitarie specializzate, dove possono ricevere trattamenti all’avanguardia e un supporto personalizzato. In quest’ottica, l’iniziativa del 27 gennaio rappresenta un’opportunità unica per entrare in contatto con professionisti e centri di eccellenza nel campo delle MICI. L’evento è aperto a tutti coloro che desiderano partecipare, senza bisogno di iscrizione, riflettendo il nostro impegno verso l’inclusione, la sensibilizzazione su queste importanti tematiche e l’orientamento attivo dei pazienti verso le migliori opzioni di cura disponibili».
Malattie infiammatorie croniche intestinali: terapie innovative e percorsi multidisciplinari
Un impegno condiviso dai medici e dal personale dell’ospedale: «I temi che verranno trattati nell’incontro hanno tutti un forte impatto sulla qualità della vita delle persone con malattie infiammatorie croniche intestinali – dichiara il prof. Alessandro Armuzzi, co-direttore dell’IBD Center e responsabile dell’Unità Operativa IBD di Humanitas -. Grazie ai progressi in medicina, oggi possiamo garantire ai pazienti una buona qualità di vita con terapie innovative e percorsi multidisciplinari che affrontano tutti gli aspetti clinici e psicologici legati alla Malattia di Crohn e alla colite ulcerosa. Per questo momenti di confronto come quello del 27 gennaio sono così importanti per ascoltare i bisogni di cura e di supporto che vengono espressi direttamente dai pazienti».
«È fondamentale incontrarsi per parlare delle opzioni terapeutiche oggi disponibili per chi soffre di queste patologie. Ormai la chirurgia non è più considerata come l’ultima opzione quando il paziente non risponde più alle terapie mediche – aggiunge il prof. Antonino Spinelli, co-direttore dell’IBD Center e responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia del Colon e del Retto di Humanitas -. Oggi, grazie anche all’approccio multidisciplinare alle malattie infiammatorie croniche intestinali, la chirurgia, sempre meno invasiva, è un’arma che può essere utilizzata in qualunque momento del percorso terapeutico, a seconda delle necessità di ogni persona».
Durante l’incontro sarà possibile osservare, attraverso maxischermi, alcuni scatti relativi alla Mostra itinerante “Invisible Body Disabilities, legata a un progetto nato nel 2016, una campagna di sensibilizzazione permanente studiata con l’obiettivo di far conoscere meglio quelle che di fatto vengono definite come disabilità invisibili; un lavoro promosso e registrato da AMICI Italia e ideato dalla fotografa padovana Chiara De Marchi, affetta da colite ulcerosa che ha coinvolto donne in età fertile colpite da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali attraverso fotografie, testimonianze e storie.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici