Il corpo umano, adulto, è composto intorno al 65% di acqua, mentre nei neonati la percentuale oscilla tra il 75 e 80%. L’acqua è una componente fondamentale della salute del nostro organismo e permette di svolgere numerose attività. Per esempio, il sangue contiene circa il 92% di acqua, necessaria per il trasporto dei prodotti del metabolismo e degli scarti verso gli organi del corpo.
Una corretta idratazione, associata a una buona alimentazione, permette di fare molto per mantenersi in salute. Quali sono i benefici dell’acqua, quanta assumerne e in quali momenti della giornata sarebbe meglio farlo?
Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Martina Gozza, dietista di Humanitas.
Perché è importante bere?
Che l’acqua sia fondamentale per la salute del nostro organismo è cosa nota. Non è così scontato, però, sapere quali sono i benefici che l’acqua dà al nostro corpo.
L’acqua, infatti:
- lubrifica le articolazioni e i muscoli. Circa il 70-75% dei muscoli è costituito da acqua, che permette loro di svolgere le proprie attività motorie. In particolare, alcuni studi effettuati su sportivi professionisti dimostrano come il livello di idratazione sia direttamente proporzionale alla performance stessa;
- previene la secchezza orale. La saliva è composta per il 98% di acqua, e svolge un ruolo fondamentale nella deglutizione e lubrificazione della cavità orale. La “bocca secca” può causare difficoltà nella deglutizione dei cibi, può influire nell’articolazione delle parole e aumentare il rischio di carie. Se ci si idrata adeguatamente si può amalgamare meglio il cibo e quindi facilitare la deglutizione;
- migliora la salute della pelle. Bere tanta acqua consente di mantenere i tessuti della pelle più elastici e dà un aspetto più tonico e luminoso. Col tempo, però, l’elasticità viene meno: bevendo un giusto quantitativo di acqua, si può ridurre la comparsa di queste problematiche;
- regola la temperatura corporea. L’acqua è in grado di regolare la temperatura del nostro corpo: se fa troppo caldo, evapora, raffreddando il corpo ed evitando che si surriscaldi. La disidratazione aumenta l’accumulo di calore e le persone non riescono quindi a tollerare lo stress termico;
- fa bene alla vista. Essendo l’occhio composto da tessuti come la cornea e il vitreo, fatti per più del 90% di acqua, bere permette (anche) di mantenere sano l’occhio;
- aiuta la digestione. Per funzionare, l’intestino necessita di acqua: quando manca, si va incontro a problemi digestivi e stitichezza. Un corretto apporto idrico rende le feci più morbide e in questo modo aumenta la velocità di transito intestinale;
- mantiene buona la pressione sanguigna. Bere poca acqua rischia di ridurre il volume di sangue e causare abbassamenti di pressione;
- elimina i rifiuti corporei. Oltre che nell’espulsione delle feci, l’acqua è fondamentale nei processi di sudorazione e rimozione di urina. Aiuta quindi a eliminare le sostanze di scarto tramite differenti vie;
- aiuta a respirare meglio. L’acqua permette di fluidificare il muco che riveste le vie aeree e i polmoni: in questo modo si respira meglio. La disidratazione, invece, può farlo addensare, cosa che rende più suscettibili a malattie, allergie e altri problemi respiratori;
- previene danni ai reni. Una quantità insufficiente di acqua può causare calcoli renali e altri problemi, dato che i reni filtrano i liquidi nel corpo. È opportuno bere per diluire i prodotti di scarto, evitando sovraccarichi renali;
- trasporta le sostanze nutritive nel corpo. I nutrienti assunti con l’alimentazione vengono scomposti nel sistema digestivo. Alcuni nutrienti sono idrosolubili, ovvero solubili in acqua. Senz’acqua, questi nutrienti non potrebbero passare al sangue e al sistema circolatorio, dove, insieme all’ossigeno, vengono distribuiti in tutto il corpo;
- aumenta le prestazioni fisiche. Durante l’esercizio fisico, la disidratazione può portare ad una diminuzione delle prestazioni atletiche e rischi maggiori di infortuni;
- aiuta a perdere peso (non grassi). Se consumata a seguito di dolci, alcol o prodotti salati, l’acqua permette di far eliminare a sua volta l’acqua trattenuta da questi ultimi. Berla prima dei pasti, inoltre, può prevenire l’ingestione eccessiva di cibo conferendo un senso di sazietà.
Disidratazione: quali sono i sintomi?
I primi segnali di disidratazione includono:
- mal di testa;
- perdita di appetito
- pelle arrossata
- stordimento
- bocca secca
- sensazione di affaticamento e debolezza muscolare
- secchezza oculare
- sensazione di bruciore allo stomaco
- presenza di urine scure
- stitichezza
Quanta acqua bere al giorno?
In genere, è consigliabile bere almeno 2-2,5 litri di acqua al giorno, al fine di recuperare i liquidi eliminati con le urine, le feci e il sudore e dare alle cellule la quantità di acqua corretta.
In vero, però, il giusto dosaggio di acqua va calcolato in base alle proprie attività quotidiane e al proprio peso corporeo.
Bere a piccoli sorsi, possibilmente nell’arco della giornata senza eccedere durante i pasti principali, consente una migliore idratazione e facilita la digestione. È importante ricordarsi di bere senza aspettare di avvertire la sete: si tratta infatti di uno stimolo che è già di per sé sintomo di disidratazione. Tuttavia, è importante fare una specifica: quando parliamo di idratazione, consideriamo l’acqua, non l’alcol. Bere alcolici, infatti, priva il corpo dei liquidi, poiché agisce come un diuretico. Inoltre l’alcol, essendo un vasodilatatore, provoca una maggiore sudorazione, per espellere il calore prodotto dalla quantità e dalla gradazione alcolica della bevanda assunta.
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