Nell’ambito dei trattamenti per le patologie articolari, in particolare delle osteoartrosi, un ruolo importante è giocato dalle tecniche terapeutiche infiltrative, in particolare quelle che prevedono l’infiltrazione di acido ialuronico. Ne parliamo con il dottor Stefano Respizzi, Senior Consultant del Dipartimento di Riabilitazione e Recupero Funzionale di Humanitas.
Quali sono i benefici delle Infiltrazioni di acido ialuronico?
“Le infiltrazioni di acido ialuronico permettono di iniettare il farmaco direttamente nell’articolazione, e di raggiungere il sito lesionato con la giusta concentrazione di principio attivo, riducendo il rischio di effetti collaterali. L’infiltrazione di acido ialuronico, in particolare, riduce il dolore e il processo infiammatorio causati dall’artrosi, ristabilisce l’equilibrio biologico e grazie alla sua azione lubrificante migliora la meccanica dell’articolazione”.
Per quali patologie o disturbi sono indicate le infiltrazioni di acido ialuronico?
“Le infiltrazioni di acido ialuronico sono indicate quando l’articolazione è colpita da un’artrosi che genera dolore, riduce la viscoelasticità del liquido sinoviale e origina uno scompenso del metabolismo dell’acido ialuronico fisiologicamente presente nell’articolazione. Le articolazioni più trattate sono sicuramente ginocchio e spalla”.
Quanto dura il trattamento e come si svolge? Va ripetuto?
“L’iniezione di acido ialuronico deve essere eseguita negli stadi iniziali dell’osteoartrosi e su un’articolazione non infiammata, perché la presenza di alte concentrazioni di enzimi litici ne vanifica gli effetti benefici.
La pratica clinica prevede di eseguire l’infiltrazione a livello dello spazio intra-articolare una volta ogni 7 giorni per tre settimane consecutive. In relazione ai sintomi del paziente, è consigliato effettuare non più di due cicli di infiltrazioni all’anno”.
E per la riabilitazione negli sportivi?
“L’iniezione di acido ialuronico è un trattamento che viene normalmente eseguito nell’ambito sportivo poiché aiuta a prevenire la sofferenza cartilaginea. Per ottenere e mantenere questo risultato, il ciclo di tre iniezioni va ripetuto anche in questo caso con cadenza regolare, una volta ogni sei mesi”.
Ci sono effetti collaterali?
“Oltre allo svenimento che può essere provocato dalla vista dell’ago, dal punto di vista clinico si possono verificare infiammazioni transitorie associate a gonfiore della durata di poche ore. Gli effetti collaterali delle infiltrazioni di acido ialuronico sono comunque di lieve entità e circoscritti alle ore che immediatamente seguono il trattamento.
Ultimo aspetto, molto importante, è che l’infiltrazione sia effettuata in condizioni di sterilità della cute”.
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