Il servizio di primo soccorso aeroportuale di Orio Del Serio, Bergamo, sarà gestito da Humanitas Gavazzeni. Grazie alla convenzione sottoscritta con SACBO, società di gestione dell’aeroporto di Bergamo, sarà garantita 24 ore su 24 la presenza di un medico, responsabile del servizio di primo soccorso, per le urgenze legate alle emergenze aeroportuali e per le visite mediche a passeggeri, accompagnatori e personale SACBO.
Cosa prevedono gli accordi tra Humanitas Gavazzeni e SACBO?
Gli accordi prevedono la consulenza e il supporto di Humanitas Gavazzeni in tutte le problematiche sanitarie che emergeranno nel corso dell’assistenza medica ai pazienti. Per i medici è prevista una formazione continua e specifica relativa alla gestione delle emergenze e i corsi saranno organizzati da SACBO.
Quali saranno i vantaggi per gli utenti dell’aeroporto?
“L’assegnazione del servizio di primo soccorso a Humanitas Gavazzeni è garanzia di professionalità ed efficienza nella gestione delle emergenze che possono verificarsi in ambito aeroportuale”, afferma Andrea Mentasti, direttore generale SACBO. Nelle ore diurne, il medico di turno sarà affiancato da un infermiere professionale. Il presidio permanente è in una zona centrale e pubblica dell’aeroporto, per consentire al professionista sanitario di raggiungere rapidamente il luogo dove ne venga richiesto l’intervento.
Perché l’accordo con SACBO rappresenta un’importante opportunità di crescita per Humanitas?
“La gestione del servizio di primo soccorso dell’aeroporto di Orio al Serio – afferma Giuseppe Fraizzoli, amministratore delegato e direttore generale di Humanitas Gavazzeni – è un altro importante tassello nel processo di internalizzazione del gruppo Humanitas: un percorso già avviato con successo alla fine dello scorso anno con Humanitas University, progetto di formazione internazionale dei medici di domani”. La collaborazione con SACBO rafforza infatti la presenza di Humanitas in uno snodo strategico per lo sviluppo delle relazioni internazionali. Nel lungo termine, oltre alla gestione delle emergenze, c’è l’obiettivo di sviluppare iniziative e progetti legati alla prevenzione in senso più ampio, come la volontà di sviluppare una comunicazione più ampia sulla salute.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici