La TC è una metodica diagnostica per immagini entrata in funzione nel 1972. Utilizzando una complessa apparecchiatura a raggi X consente di ottenere, grazie all’ausilio della elaborazione al computer, immagini corporee secondo piani assiali e ricostruzioni multiplanari e virtuali.
“L’esame – spiega il dottor Romano Fabio Lutman, responsabile della Sezione di Tomografia Computerizzata dell’Unità Operativa di Radiologia di Humanitas, diretta dal dottor Giorgio Brambilla – è rapido (dura al massimo 5-10 minuti) e ben tollerato dal paziente. Spesso, per rendere più visibili le strutture anatomiche è necessario fare ricorso ad un ‘mezzo di contrasto’ a base di jodio, che viene somministrato al paziente per via orale e/o endovenosa”.
“La TC è una metodica di immagine ancora insostituibile nello studio del torace, e le nuove possibilità di elaborazione elettronica dell’immagine, ottenibili grazie alla tecnologia ‘spirale’ e ‘multislice’, offrono grandi prospettive nello studio tridimensionale dell’addome, del sistema vascolare e delle articolazioni. La velocità e la semplicità d’esecuzione degli esami TC pongono ai primi posti nella radiologia d’urgenza questa metodica, che costituisce anche un insostituibile supporto per procedure interventistiche ormai di routine, quali le biopsie percutanee viscerali ed i drenaggi di raccolte addominali e toraciche”.
“La TC offre poi la possibilità di ‘fondere’ le proprie immagini, ad elevatissima risoluzione spaziale, con quelle dotate di alta specificità provenienti dalla PET, amplificandone il valore diagnostico”.
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici