Si conclude con un analisi dettagliata dei principali disturbi e dei metodi di cura il “viaggio” nella tiroide” di Humanitas Salute al fianco del prof. Pietro Travaglini, Senior Consultant dell’Unità Operativa di Endocrinologia di Humanitas.
Che cos’è la tiroide?
“La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla posta immediatamente sotto il pomo di Adamo. Questa ghiandola gioca un ruolo molto importante nel controllo del metabolismo corporeo mediante la produzione degli ormoni tiroidei (T4 e T3). Queste sostanze, tramite il circolo ematico, raggiungono ogni distretto del nostro organismo. La tiroide funziona come un condizionatore d’aria. Se c’è una quantità sufficiente di ormoni tiroidei in circolo la ghiandola smette di produrre ormoni (allo stesso modo di come un condizionatore d’aria si spegne se c’è sufficiente aria fredda in casa). Quando l’organismo necessita di più ormoni tiroidei la ghiandola riprende nuovamente a produrli, sotto l’azione dell’ormone ipofisario, il “thyroid – stimulating hormone” (TSH). La ghiandola ipofisaria funzione come un termostato, informando la tiroide quando deve lavorare o fermarsi. La tiroide può produrre ormoni in eccesso (ipertiroidismo) costringendo l’organismo a produrre l’energia più velocemente del necessario, oppure in minor quantità (ipotiroidismo) con conseguente minor utilizzo energetico. La ghiandola può inoltre sviluppare un’infiammazione (tiroidite), aumentare di volume (gozzo) o sviluppare una protuberanza (nodulo)”.
Che cos’è l’ipertiroidismo?
“L’ipertiroidismo accelera le funzioni corporee. Compare quando vi sono troppi ormoni tiroide in circolo. La forma più comune di ipertiroidismo, il morbo di Graves – Basedow, è causata da disordini del sistema immunitario.
I principali sintomi possono essere:
– frequenza cardiaca accelerata
– nervosismo, sudorazione aumentata
– debolezza muscolare
– tremori alle mani
– perdita di peso
– perdita di capelli
– aumentata frequenza dei movimenti intestinali
– flusso mestruale ridotto in quantità e frequenza
– gozzo
– occhi che sembrano fuori dalle orbite
I sintomi dell’ipertiroidismo raramente compaiono tutti insieme. Tuttavia, se una persona riferisce più d’uno di questi sintomi ed essi continuano nel tempo dovrebbe consultare un medico”.
Che cos’è l’ipotiroidismo?
“L’ipotiroidismo rallenta le funzioni corporee. Avviene quando vi sono pochi ormoni tiroidei in circolo (“ipo” significa “poco”). Le donne ne sono più frequentemente affette rispetto agli uomini. Inoltre, un neonato ogni 4000 nasce con questa malattia. Per questo motivo tutti i neonati in Italia vengono indagati per questa patologia. Se il problema non viene corretto, il bambino diventerà ritardato mentalmente e fisicamente.
Di solito si manifesta con i seguenti sintomi:
– sensazione di rallentamento o stanchezza
– sensazione di freddo
– depressione
– sonnolenza diurna anche dopo aver dormito tutta la notte
– riduzione della frequenza cardiaca
– perdita di memoria
– difficoltà nella concentrazione
– crampi muscolari
– aumento di peso
– voce roca
– capelli sottili
– cute secca e ruvida
– abbondante flusso mestruale
– infertilità
– gozzo
Molti dei sintomi di ipotiroidismo compaiono normalmente con l’avanzare dell’età; pertanto se una persona ne ha uno o due non vi è probabilmente ragione di preoccuparsi. Tuttavia, in presenza di uno o più sintomi conviene consultare il medico”.
Che cos’è la tiroidite?
“La tiroidite è un’infiammazione della ghiandola tiroidea ed è la causa più comune di ipotiroidismo. Le persone colpite da tiroidite possono presentare sintomi uguali a quelli che compaiono in caso di ipotiroidismo. E’ inoltre comune avere una tiroide ingrandita che tende a rimpicciolirsi nel tempo. La forma più comune di questa malattia è la tiroidite cronica di Hashimoto, una patologia del sistema immunitario che non causa dolore. Colpisce circa il 5 per cento della popolazione adulta, aumentando di frequenza in particolare nelle donne col progredire dell’età. Un’altra forma di tiroidite che colpisce le donne in età fertile, è la tiroidite post partum. Avviene nel 5 – 9 per cento delle donne subito dopo aver partorito ed è di solito una condizione transitoria. Anche le infezioni virali e batteriche possono causare una tiroidite, che si può accompagnare a dolore al collo e segni di ipertiroidismo”.
Che cos’è un gozzo?
“Si tratta di un abnorme rigonfiamento nel collo causato da un aumento di volume della tiroide. In alcuni casi può diventare molto voluminoso. Nel mondo la causa più comune di gozzo è la carenza di iodio, un elemento chimico che la tiroide usa per produrre i suoi ormoni. Circa 100 milioni di persone non assumono abbastanza iodio con la dieta. Questo problema è completamente risolto nel Nord America e nell’Europa occidentale aggiungendo iodio al sale da cucina. Tuttavia in Italia, la quantità media di iodio introdotta con gli alimenti è ancora insufficiente. Per questo motivo è una buona abitudine usare il sale rafforzato con lo iodio. Anche con un’adeguata quantità di iodio la tiroide può ingrandirsi creando un gozzo. Ciò può avvenire in qualunque tipo di patologia tiroidea, compreso l’ipotiroidismo, le tiroiditi, e il cancro della tiroide. Molti gozzi si sviluppano con normali livelli di ormoni tiroidei e non necessitano di alcuna terapia”.
I noduli sono tutti dei carcinomi?
“I noduli tiroidei sono crescite di tessuto all’interno della ghiandola tiroidea. La maggior parte di questi noduli è di natura benigna (non cancerosa) e di solito non richiede un’asportazione chirurgica. Il carcinoma della tiroide si riscontra solamente in circa 2000 persone ogni anno ed è più comune nei pazienti sottoposti a terapia radiante alla testa o al collo. Un nodulo tiroideo può causare raucedine oppure può rendere difficoltose la respirazione e la deglutizione. Solitamente il nodulo non causa sintomi e viene scoperto accidentalmente dal paziente o dal medico”.
Come viene curata una malattia della tiroide?
“Il medico sceglie la terapia più appropriata, a seconda della patologia tiroidea.
Esistono diversi tipi di terapie:
– lo iodio radioattivo viene usato per rimpicciolire una tiroide aumentata di volume o che produce troppi ormoni. Può essere impiegato in pazienti con ipertiroidismo, gozzo o alcune forme di cancro della tiroide.
– la chirurgia viene di solito utilizzata per asportare un cancro e può essere anche usata per rimuovere un gozzo voluminoso.
– le compresse di ormone tiroideo (Tiroxina, T4) costituiscono la comune terapia per l’ipotiroidismo, per pazienti con gozzo e per quelli che sono stati sottoposti ad intervento chirurgico sulla tiroide.
I farmaci antitiroidei sono comunemente usati negli stati di ipertiroidismo”.
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