Formazione
Università
Università degli Studi di MilanoEsperienze precedenti
Penultimo Ruolo e Descrizione Attività
Fellowship Clinica e di Ricerca in Cornea e Chirurgia refrattiva
Dal 1998 al 2000: Internato in Oftalmologia, presso l’Ospedale San Paolo
Dal 1996 al 1998: Internato in Chirurgia Toracica presso il Policlinico di Milano
Penultima Esperienza Lavorativa
Massachusetts Eye and Ear Infirmary Schepens Eye Research InstituteNazione
Harvard Medical School, Boston, MANome ospedale / Ente
Aravind Eye HospitalUltimo Ruolo e Descrizione Attività
Fellowship Clinica in CatarattaNome ospedale / Ente
Massachusetts Eye and Ear Infirmary Schepens Eye Research InstituteIo in Humanitas
Pubblicazioni personali su PubMed
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=alb%C3%A9%20eAree mediche di interesse
Servizio di Cornea e Chirurgia RefrattivaAree di ricerca di interesse
Dal 2006 ad oggi, si interessa degli effetti del Cross Linking sulla biomeccanica corneale, dell'isteresi corneale e della resistenza del tessuto corneale misurati da strumenti quali l'Ocular Response Analyzer e il Corvis.Inoltre, sta raccogliendo i dati a lungo termine sulla sicurezza e gli effetti a lungo termine del Cross Linking sulla topografia e l'aberrometria corneale in pazienti con cheratocono, degenerazione marginale pellucida ed ectasia post refrattiva.
Dal 2003 al 2005, ha concentrato i propri studi sui meccanismi molecolari alla base delle neovascolarizzazioni corneali, presso il Dipartimento di Ophthalmologia del Massachusetts Eye and Ear Infirmary, diretto dal Prof. Dimitri Azar.
Sempre nell’ambito del Massachusetts Eye and Ear Infirmary, ha frequentato lo Schepens Eye Research Institute, dove ha potuto apprendere le seguenti tecniche: l'analisi proteomica, l’immunoistochimica, il Western Blot, l'estrazione di RNA, la microscopia confocale ed epifluorescente, le colture cellulari, i meccanismi di transfezione genica e i modelli animali.
Dal 2000 al 2004, ha approfondito, con la propria tesi di laurea, gli aspetti strumentali relativi alla diagnosi precoce della patologia glaucomatosa mediante Heidelberg Retinal Tomograph e GDx, studiando la riproducibilità nella valutazione del nervo ottico con HRT, e contribuendo alla pubblicazione di lavori scientifici sulla riproducibilità nella misurazione dello spessore corneale con pachimetria ultrasonica, presso il Dipartimento di Oftalmologia dell’Ospedale San Paolo di Milano.