COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Allergia agli acari


Che cos’è lallergia agli acari?

L’allergia agli acari è provocata dall’esposizione a questi minuscoli animali della classe degli aracnidi, che non è possibile vedere a occhio nudo e che si annidano nella polvere. La loro riproduzione è maggiore negli ambienti chiusi, in cui la polvere tende ad accumularsi e in particolar modo in stanze con librerie e scaffalature, nei tappeti, nei divani e nel materasso del letto.

Quali sono le cause dellallergia agli acari?

L’allergia agli acari è provocata da una reazione errata del sistema immunitario che “scambia” come pericolose sostanze che in realtà non lo sono.

Quali sono i sintomi dellallergia agli acari?

I sintomi provocati dall’allergia agli acari della polvere possono essere quelli tipici di un’oculorinite, con starnuti, naso che cola, tosse, prurito a naso e gola, congiuntivite. Possono svilupparsi anche episodi asmatici, con difficoltà respiratorie e oppressione toracica. I sintomi possono manifestarsi in qualsiasi periodo dell’anno, a differenza dell’allergia ai pollini e compaiono soprattutto quando il soggetto allergico si trova in ambienti chiusi.

Diagnosi

L’allergia agli acari si diagnostica principalmente tramite tre esami: il prick test, il dosaggio delle IgE specifiche e la diagnostica molecolare allergologica. Il prick test, che viene svolto contestualmente alla visita allergologica ed è un esame molto semplice e rapido, prevede che sulla pelle del paziente vengano posate delle gocce di estratti contenenti gli allergeni da testare. Nel punto corrispondente al liquido verrà effettuata una lieve puntura, più simile a una “pizzicata”, con un apposito strumento monouso. Se la pelle del paziente si arrossa o gonfia, assumendo un aspetto simile a quello provocato dalle punture di zanzara, è possibile che l’allergia venga confermata. La ricerca di IgE specifiche può essere utile per convalidare il risultato del prick test, avviene invece tramite gli esami del sangue e il referto viene dato secondo i tempi del laboratorio d’analisi. Infine la diagnostica molecolare allergologica permette di conoscere quali singole proteine allergeniche sono coinvolte e aumentare ulteriormente la precisione con cui l’allergologo potrà scegliere la terapia specifica. 

Trattamenti

Il trattamento per le allergie agli acari della polvere ha tre componenti fondamentali: le procedure di profilassi ambientale, la terapia farmacologica e l’immunoterapia allergene specifica. La profilassi ambientale prevede norme igieniche come l’utilizzo di fodere antiacaro per materassi e cuscini e di specifici filtri per l’aspirapolvere ed è volta a ridurre il più possibile l’esposizione alla fonte allergenica. La terapia farmacologica prevede l’utilizzo di farmaci antistaminici e corticosteroidi, eventualmente associati a broncodilatatori, mentre l’immunoterapia allergene specifica, la cosiddetta “vaccinazione” contro le allergie, va proseguita per circa tre anni per avere effetto. Il sistema immunitario, infatti, viene allenato a riconoscere l’allergene attraverso un’assunzione controllata per via sublinguale di dosi note dello stesso.

Torna su