Istituto Clinico Humanitas fornisce servizi alla comunità nel rispetto delle norme legali ed etiche che tutelano i diritti dei pazienti, ispirandosi ai principi sanciti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 e dalla Carta Europea dei Diritti del Malato enunciati nel 2002 da www.activecitizenship.net.
I diritti dei pazienti
- Diritto alle cure: ogni persona ha il diritto di ricevere cure appropriate e basate sull’evidenza, con professionalità e attenzione, senza discriminazione di età, genere, razza, lingua, religione e opinioni politiche.
- Diritto al rispetto del tempo: ogni persona ha diritto di conoscere i tempi nei quali potrà ricevere cura e assistenza, nonché a essere prontamente avvisata in caso di problematiche o ritardi.
- Diritto alla partecipazione e all’informazione: ogni persona ha diritto di partecipare in modo consapevole, attivo e sicuro alle cure. Ogni persona ha diritto di essere informata sulle proprie condizioni di salute, i benefici e i rischi dei trattamenti proposti, le possibili alternative, gli eventuali percorsi riabilitativi conseguenti.
- Diritto alla partecipazione, alla libera scelta e al Consenso informato:
– ogni persona ha diritto di scegliere tra differenti procedure e trattamenti sulla base di informazioni adeguate, comunicate in maniera comprensibile e tempestiva, che le permettano di esprimere un consenso informato
– ogni persona ha diritto a essere accuratamente informata e a esprimere il proprio consenso riguardo a partecipazione a sperimentazioni cliniche
– il paziente inoltre ha il diritto di rifiutare totalmente o parzialmente le cure proposte e di essere informato sulle conseguenze del rifiuto e sulle alternative terapeutiche. - Diritto di second opinion: ogni paziente ha diritto di richiedere un consulto ad altro professionista, allo scopo di avere un parere medico sulla propria situazione clinica, anche mediante la valutazione della documentazione sanitaria.
- Diritto alla privacy e alla confidenzialità:
– ogni paziente ha il diritto al rispetto della sua riservatezza nello svolgimento di prestazioni mediche e assistenziali e nel trattamento dei dati personali
– il paziente ha anche il diritto di vietare la divulgazione del ricovero e la diffusione di informazioni relative al suo stato di salute a persone diverse da quelle da lui indicate. - Diritto a evitare le sofferenze e il dolore non necessari: ogni persona ha diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia, mediante una appropriata valutazione e gestione del dolore.
- Diritto all’esercizio del culto: ogni persona ha diritto all’esercizio del proprio culto e alla richiesta di visita del ministro di culto di sua scelta.
- Diritto a cure centrate sul paziente: ogni persona ha diritto a programmi diagnostici-terapeutici il più possibile adatti alle sue esigenze personali e a una assistenza dignitosa e umana in tutte le fasi della cura e della malattia.
- Diritto all’accesso alla documentazione clinica: ogni paziente ha diritto, al momento della dimissione, di ricevere una relazione clinica scritta in modo comprensibile, con informazioni utili per la continuità di cura. Inoltre ogni paziente ha il diritto di richiedere copia della propria documentazione clinica.
- Diritto di esprimere il proprio parere: ogni persona ha il diritto di esprimere il proprio parere attraverso le modalità messe a disposizione e di rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico qualora ritenga lesi i propri diritti.
I doveri dei pazienti
Tutti gli ospiti di Humanitas, nello spirito un rapporto di reciproca fiducia hanno il dovere di:
- mantenere un atteggiamento responsabile e rispettoso verso gli altri pazienti, il personale, gli ambienti e le attrezzature, di collaborare con il personale di reparto
- attenersi alle indicazioni terapeutiche e comportamentali ricevute, allo scopo di facilitare il buon esito delle cure e una serena permanenza in ospedale
- comunicare con trasparenza e fiducia con il personale sanitario esprimendo eventuali dubbi circa le cure proposte, così da favorire attivamente la relazione di cura.