La traumatologia è la branca della medicina che studia gli effetti di avvenimenti lesivi improvvisi e violenti (traumi) che arrecano danni ai vari apparati dell’organismo. La traumatologia si occupa inoltre anche di studiare le modalità e le tecniche di intervento per ripristinare l’integrità dell’organismo stesso.
Di che cosa si occupa il traumatologo?
Il traumatologo è il medico specializzato in traumatologia che si occupa di rilevare l’entità del danno traumatico a carico dell’organismo e di intervenire per ripristinare l’integrità dell’organismo stesso.
Quali sono le patologie trattate più spesso dal traumatologo?
Il traumatologo tratta tutte le tipologie di trauma (qualsiasi lesione corporea esterna o interna provocata da una violenta azione esogena di natura meccanica, chimica o termica) a cui l’organismo umano può andare incontro. Le lesioni possono avere diversa origine (lesioni da taglio, da arma da fuoco, da agenti fisici, da agenti chimici, da corpo contundente); differente gravità a seconda della forza dell’agente vulnerante e dell’organo o degli organi interessati dal trauma; differenti esiti (contusione, ferita, frattura, lacerazioni interne); diverse complicanze (infezioni, emorragie).
Quali sono le procedure più utilizzate dal traumatologo?
Il più delle volte il traumatologo agisce in regime di urgenza. Dal punto di vista diagnostico vengono effettuati tutti gli esami di diagnostica per immagini utili, di volta in volta, a comprendere la tipologia di danno e l’entità dello stesso (ecografia, radiografia, risonanza magnetica, tomografia computerizzata).
In regime di urgenza è poi fondamentale rilevare e risolvere quelle situazioni che possano minacciare la vita del paziente. Il medico traumatologo provvederà allora al controllo (e al ripristino mediante l’inserimento di cannule orofaringee e, se necessario, mediante tracheotomia) della pervietà delle vie aeree per assicurarsi che il paziente respiri; al controllo (e al ripristino mediante l’applicazione di opportuni drenaggi) della respirazione e della ventilazione polmonare; al controllo della circolazione sanguigna e della presenza di eventuali emorragie; al controllo della presenza di eventuali fratture e alla loro stabilizzazione; al controllo del sistema nervoso centrale e periferico, valutando lo stato di coscienza e la reattività del paziente alle stimolazioni.
Quando chiedere un appuntamento al traumatologo?
È consigliabile farsi visitare dal traumatologo tutte le volte che si è vittime di un avvenimento lesivo che possa aver arrecato danno a uno o più organi e tessuti dell’organismo. È inoltre utile farsi visitare dal traumatologo quando è necessario monitorare il percorso di guarigione di un trauma precedentemente curato.