Che cos’è la dispnea?
La dispnea (conosciuta come affanno, fame d’aria o sensazione di fiato corto) corrisponde a una difficoltà respiratoria che può essere acuta, temporanea o cronica.
Si tratta di un disturbo caratterizzato da una difficoltà a respirare, paragonabile alla sensazione di non poter eseguire un respiro profondo, percependo una sensazione di affanno.
Può presentarsi in modo graduale o acuto e può essere presente a riposo oppure in associazione a sforzi più o meno intensi, come salire delle rampe di scale, camminare velocemente, correre per non perdere un autobus o un treno.
Da un punto di vista eziologico, la dispnea può essere legata a patologie a carico dell’apparato respiratorio ma anche a patologie cardiovascolari o neurologiche; inoltre può essere anche correlata ad altre condizioni ben diverse, come stress o ansia, sedentarietà, mancanza di allenamento muscolare.
Quindi, se ci sono casi in cui per risolvere il disturbo può essere sufficiente modificare il proprio stile di vita, in altri è opportuno consultare il medico, perché la dispnea può associarsi a patologie ben più severe.
Quali malattie si possono associare alla dispnea?
Da un punto di vista epidemiologico, le principali cause associate all’insorgenza di dispnea sono rappresentate da:
- Asma bronchiale
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva
- Polmonite
- Pneumotorace
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Infarto acuto del miocardio.
Nonostante sia causata perlopiù da patologie pneumologiche e cardiovascolari, la dispnea può insorgere anche nel contesto di patologie neurologiche, muscolo-scheletriche, problemi di ansia o stress.
Non sarebbe esaustivo elencare tutte le patologie nel contesto delle quali la dispnea può essere un sintomo clinico.
È pertanto sempre necessario rivolgersi al proprio curante, che in base a un’approfondita raccolta anamnestica, dei segni e dei sintomi, consiglierà il più opportuno iter diagnostico e terapeutico.
Nella dispnea acuta, tale disturbo si presenta con una mancanza di respiro improvvisa che non si attenua; tra i motivi di dispnea acuta vi possono essere cause pneumologiche (riacutizzazione di asma bronchiale o di bronchite cronica, pneumotorace, embolia polmonare), cardiovascolari (infarto acuto del miocardio, shock cardiogeno) oppure può essere secondaria a inalazioni di corpi estranei; in questi casi pertanto è necessario chiedere l’intervento tempestivo del Pronto Soccorso.
Nel contesto di patologie respiratorie croniche o cardiovascolari, si può presentare dispnea in seguito a sforzi più o meno intensi e, in questi casi, si parla di dispnea da sforzo. In assenza di condizioni patologiche sottostanti, la dispnea da sforzo può presentarsi anche in persone molto sedentarie e poco allenate che presentano limitazioni funzionali anche nello svolgimento di azioni più semplici. Anche condizioni di ansia, di stress possono essere causa di dispnea.
Quali sono i rimedi contro la dispnea?
La dispnea rappresenta un sintomo comune a molte patologie, per la sua gestione è dunque fondamentale inquadrarne correttamente la causa scatenante e intervenire sulla stessa, adottando le opportune terapie prescritte.
Si raccomanda pertanto una valutazione specialistica mirata al corretto inquadramento della causa di questo disturbo e quindi al suo trattamento.
Per quanto riguarda la dispnea acuta, ingravescente, questa rappresenta un’emergenza medica e si raccomanda l’accesso al Pronto Soccorso più vicino.
Ultimo aggiornamento: Marzo 2025
Data online: Novembre 2020