L’Insulina viene utilizzata per tenere sotto controllo la glicemia (cioè il livello di zuccheri, in particolare glucosio, nel sangue) nelle persone con diabete di tipo 1 e in quelle con un diabete di tipo 2 che non può essere controllato con i soli antidiabetici orali.
Che cos’è l’Insulina?
L’Insulina è un ormone. Agisce sostituendosi all’insulina che dovrebbe essere prodotta dall’organismo; in questi modo promuove il passaggio degli zuccheri dal sangue ai tessuti, che li utilizzano come fonte di energia. Inoltre, blocca il rilascio di zuccheri da parte del fegato.
Come si assume l’Insulina?
L’insulina si assume sotto forma di iniezioni. La posologia varia da paziente a paziente e a seconda della formulazione prescritta (ne esistono, ad esempio, ad azione ultra-prolungata). L’azione esercitata dal farmaco è però sempre la stessa: le uniche differenze riguardano la rapidità d’azione e per quanto tempo riesce a tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue.
Effetti collaterali dell’Insulina
Fra i possibili effetti avversi dell’insulina sono inclusi:
- gonfiore, arrossamento e prurito al sito di iniezione
- cambiamenti nella sensibilità cutanea, sensazione di avere la pelle tesa e formazione di piccole depressioni sulla superficie dell’epidermide
- aumento di peso
- costipazione
È bene contattare subito un medico in caso di:
- rash o prurito in tutto il corpo
- fiato corto
- respiro sibilante
- capogiri
- vista appannata
- battito cardiaco accelerato
- sudorazioni
- difficoltà respiratorie o di deglutizione
- debolezza
- crampi muscolari
- battito cardiaco anomalo
- forte e rapido aumento di peso
- gonfiore di braccia, mani, piedi, caviglie o polpacci
Avvertenze
Quando si assume Insulina bisogna fare attenzione al consumo di alcolici, che possono causare una riduzione della glicemia. È, inoltre, importante discutere con il medico su come comportarsi in caso di malattia, stress, viaggi o variazioni nei livelli di attività fisica.
Il trattamento deve essere abbinato a un controllo regolare della glicemia. Prima di iniziarlo è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento
- degli altri medicinali, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno assumendo, in particolare alfa- e beta- bloccanti, Ace inibitori, antidepressivi, asparaginasi, diazossido, diuretici, farmaci contro asma o raffreddore, MAO inibitori, contraccettivi ormonali, niacina, octreotide, antidiabetici orali, steroidi (per via orale), chinino, chinidina, salicilati (ad esempio l’aspirina), antibiotici sulfamidici o farmaci per la tiroide
- se si soffre (o si ha sofferto) di danni ai nervi causati dal diabete, scompenso cardiaco o problemi cardiaci, surrenali, all’ipofisi, alla tiroide, epatici o renali
- in caso di gravidanza o allattamento al seno
È importante, inoltre, informare medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione di insulina.