Il Dinoprostone è utilizzato per preparare la cervice uterina all’induzione del parto.
Come funziona il Dinoprostone?
Il Dinoprostone stimola la contrazione dei muscoli dell’utero. Il suo esatto meccanismo d’azione non è noto, ma si pensa che possa esercitare una stimolazione diretta sul miometrio, lo strato muscolare della parete uterina.
Inoltre il dinoprostone sembra esercitare altri effetti a livello della cervice uterina, inclusa la sua dilatazione. Anche in questo caso il suo esatto meccanismo di funzionamento non è noto, ma si ipotizza che ad entrare in gioco possa essere la degradazione del collagene in seguito alla secrezione dell’enzima collagenasi stimolata dalla somministrazione del farmaco.
Come si assume il Dinoprostone?
Il Dinoprostone viene applicato da personale medico utilizzando una siringa che viene inserita in vagina. In caso di necessità la somministrazione può essere ripetuta a distanza di sei ore.
Effetti collaterali del Dinoprostone
Fra i possibili effetti avversi del dinoprostone sono inclusi:
È bene avvisare subito il medico in caso di:
- perdite vaginali, soprattutto se aumentano nei giorni successivi alla somministrazione
- febbre persistente
- brividi
- dolore o senso di oppressione al petto
- rash cutanei
- orticaria
- difficoltà respiratorie
- gonfiore del volto
Controindicazioni e avvertenze del Dinoprostone
Prima della somministrazione di dinoprostone è importante informare il medico:
- di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci o alimenti
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti
- se si soffre (o si ha sofferto) di asma, anemia, diabete, pressione alta o bassa, placenta previa, convulsioni, glaucoma o aumento della pressione intraoculare, emorragie vaginali inattese o malattie renali, epatiche o cardiache
- in caso di disproporzione cefalo pelvica
- se si ha mai affrontato un cesareo o altri interventi chirurgici all’utero
- se si hanno altri figli
- in caso di precedenti parti difficoltosi o traumatici