La xilometazolina compete con l'adrenalina per il legame con i suoi recettori (è un agonista adrenergico). Il legame attiva la vasocostrizione, cioè una riduzione del diametro dei vasi sanguigni, che aiuta ad alleviare la congestione nasale.
A cosa serve la xilometazolina?
La xilometazolina viene utilizzata per trattare la congestione nasale e le piccole infiammazioni associate alle allergie e ai raffreddori.
Come si assume la xilometazolina?
La xilometazolina può essere somministrata sotto forma di gocce nasali o di spray.
In età pediatrica vengono in genere consigliate soluzioni allo 0,05% da utilizzare al massimo 3 volte al giorno. Al di sopra dei 12 anni è invece indicato l'uso di soluzioni allo 0,1%, sempre senza superare le 3 dosi al giorno.
Effetti collaterali della xilometazolina
Fra i possibili effetti collaterali della xilometazolina sono inclusi ansia, vertigini, tremori e reazioni locali come bruciori, pizzicore e secchezza.
L'uso eccessivo di xilometazolina può inoltre peggiorare la congestione.
Controindicazioni e avvertenze della xilometazolina
L'uso della xilometazolina è controindicato in caso di problemi cardiaci (ad esempio palpitazioni, pressione alta e aumento della frequenza cardiaca) e se si assumono inibitori delle monoamino ossidasi.
L'uso in gravidanza non è controindicato, purché effettuato con cautela con un bilancio positivo fra benefici e rischi.
Al momento non è noto se la xilometazolina venga escreta nel latte materno.