Il metilnatrexone è utilizzato nel trattamento della costipazione causata dal trattamento con farmaci oppioidi.
Che cos’è il metilnatrexone?
Il metilnatrexone è un antagonista dei recettori µ (mu) degli oppioidi. Agisce riducendo l’effetto dei medicinali oppioidi sullo stomaco e sull’intestino.
Come si assume il metilnatrexone?
Il metilnatrexone viene somministrato mediante iniezioni sottocutanee.
Effetti collaterali del metilnatrexone
L’utilizzo di metilnatrexone può essere associato a perforazioni gastrointestinali e ai sintomi di un’astinenza da oppioidi.
Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi:
- capogiri
- meteorismo
- vampate
- lieve diarrea
- nausea
- mal di stomaco
- sudorazioni
È importante contattare subito un medico in caso di:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie
- senso di oppressione al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- feci scure
- sangue nel vomito
- febbre o brividi
- nausea, vomito o mal di stomaco forti, persistenti o in peggioramento
- tremori
Controindicazioni e avvertenze
Il metilnatrexone può essere controindicato in caso di sospetto blocco gastrointestinale o se si ha mai sofferto di blocchi gastrointestinali.
Prima del trattamento è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, in particolare lassativi
- se si soffre (o si ha sofferto) di problemi renali, nausea, vomito, mal di stomaco, gonfiore o altri problemi gastrointestinali
- in caso di dialisi
- se si è portatori di un catetere peritoneale
- in caso di gravidanza o allattamento
È importante informare il medico nel caso in cui si interrompa l’assunzione di oppioidi.
È inoltre necessario informare medici, chirurghi e dentisti del trattamento con metilnatrexone.