L’agalsidasi beta è utilizzata nel trattamento della malattia di Fabry.
Che cos’è l’algasidasi?
L’algasidasi beta agisce sostituendosi all’enzima alfa-galattosidasi A, assente in chi soffre della malattia di Fabry.
Come si assume l’algasidasi?
L’agalsidasi beta viene somministrata mediante infusione in vena.
Effetti collaterali dell’algasidasi
Fra i possibili effetti avversi dell’algasidasi beta sono inclusi:
- acidità o bruciori di stomaco
- eruttazioni
- dolori
- congestione
- mal di gola o secchezza della gola
- sensazione di tristezza
- febbre
- paura
- sensazioni di intorpidimento, bruciore o pizzicori
- raucedine
- perdita dell’appetito
- nausea
- dolore o sensibilità attorno agli occhi e alle guance
- pallore
- naso che cola o chiuso
- dolori scheletrici
- sensazione di cambiamento della temperatura
- starnuti
- gonfiore dei testicoli
- ghiandole gonfie e dolenti nel collo
- difficoltà di concentrazione
- disturbi del sonno
- deglutizione difficoltosa
- cambiamenti della voce
È importante rivolgersi subito a un medico in caso di:
- gonfiori a volto, gola, lingua o labbra
- rash
- prurito
- orticaria
- senso di oppressione o dolore al petto
- problemi alla vista
- confusione
- difficoltà di movimento
- capogiri
- affaticamento
- svenevolezza quando ci si alza da posizione seduta o sdraiata
- brividi
- mal di testa
- battito cardiaco irregolare
- dolore alle articolazioni
- dolori o crampi muscolari
- rigidità muscolare
- nervosismo
- sensazione di colpi nelle orecchie
- arrossamenti cutanei
- mal di stomaco
- sudorazioni
- gonfiore di articolazioni, caviglie, piedi e polpacci
- debolezza
- respiro sibilante
- urine torbide o sangue nelle urine
- difficoltà a parlare
- pressione alta
- difficoltà a muovere i muscoli
Controindicazioni e avvertenze
Prima della somministrazione di agalsidasi beta è bene informare il medico:
- di allergie al principio attivo, ad altri farmaci, ad altre sostanze o ad alimenti
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti
- se si soffre (o si ha sofferto) di problemi cardiaci
- in caso di gravidanza o allattamento