Il Verapamil è utilizzato in caso di pressione alta o di angina. Può essere assunto da solo o in combinazione con altri farmaci per prevenire e trattare battiti cardiaci irregolari.
Come funziona il Verapamil?
Il Verapamil è un farmaco calcio-antagonista. Agisce rilassando i vasi sanguigni in modo da ridurre il carico di lavoro per il cuore. Inoltre aumenta il flusso di sangue e ossigeno al cuore e riduce la sua attività elettrica, modulando così la frequenza cardiaca.
Come si assume il Verapamil?
Il Verapamil può essere assunto sotto forma di compresse, compresse a rilascio prolungato e compresse a rilascio prolungato.
La posologia delle compresse è in genere di 3-4 dosi al giorno. Le formulazioni a rilascio prolungato devono invece essere assunte una o due volte al giorno, deglutendole senza masticarle o spezzarle.
A seconda del prodotto assunto può essere più indicata l'assunzione al mattino o quella prima di andare a dormire.
Effetti collaterali del Verapamil
Fra i possibili effetti avversi del Verapamil sono inclusi:
- costipazione
- bruciori di stomaco
- capogiri o sensazione di avere la testa leggera
- mal di testa
È bene contattare subito un medico nel caso in cui il farmaco scateni:
- gonfiori a mani, piedi, caviglie o polpacci
- difficoltà respiratorie o di deglutizione
- rallentamento del battito cardiaco
- svenimenti
- appannamenti della vista
- rash
- nausea
- stanchezza eccessiva
- emorragie o lividi
- mancanza di energia
- perdita dell'appetito
- dolore nella parte alta destra dell'addome
- ittero
- sintomi simil influenzali
- febbre
Controindicazioni e avvertenze del Verapamil
Il Verapamil può aumentare o prolungare gli effetti del consumo di alcolici.
Prima di assumerlo bisogna informare il medico:
- di allergie al principio attivo o a qualunque altro farmaco
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, citando in particolare alfabloccanti, antimicotici, betabloccanti, carbamazepina, cimetidina, claritromicina, ciclosporina, digossina, disopramide, diuretici, eritromicina, flecainide, inibitori delle proteasi assunti contro l'HIV, quinidina, litio, antipertensivi, nefazodone, fenobarbital, pioglitazone, rifampin, telitromicina, teofillina ed erba di San Giovanni
- se si soffre (o si ha sofferto) di restringimenti o blocchi del tubo digerente o di qualsiasi altro problema che rallenta il movimento del cibo, di scompenso cardiaco, di malattie cardiache, epatiche o renali, di distrofia muscolare o di miastenia gravis
- di gravidanza o allattamento
È necessario informare chirurghi e dentisti di un trattamento con Verapamil in corso.