Il gemfibrozil è un fibrato che agisce riducendo la produzione di trigliceridi da parte del fegato.
A cosa serve gemfibrozil?
L'assunzione di gemfibrozil è abbinata alla riduzione del consumo di cibi contenenti colesterolo e grassi per abbassare i livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue di persone in cui i trigliceridi sono molto elevati e che corrono il rischio di sviluppare problemi al pancreas. Il farmaco non cura, però, il problema: aiuta solo a tenerlo sotto controllo.
Il gemifibrozil trova inoltre impiego nel trattamento dei pazienti in cui i livelli di colesterolo HDL (quello "buono") sono bassi, quelli di colesterolo LDL (quello "cattivo") sono alti e i trigliceridi sono elevati. L'obiettivo è ridurre il rischio di problemi cardiovascolari.
Come si assume gemfibrozil?
Il gemfibrozil si assume per via orale sotto forma di compresse. In genere si assume due volte al giorno, mezz'ora prima della colazione e della cena.
Effetti collaterali del gemfibrozil
Fra i possibili effetti avversi del gemfibrozil sono inclusi:
È importante avvisare subito un medico se l'assunzione del farmaco scatena dolori o debolezza muscolare, sensibilità ai muscoli del tatto o vista appannata.
Controindicazioni e avvertenze del gemfibrozil
Se si è in trattamento con colestipolo è bene assumerlo 2 ore prima o 2 ore dopo il gemfibrozil.
Inoltre prima di assumere gemfibrozil è bene informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo o a qualsiasi altro farmaco
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, ricordando di menzionare simvastatina, repaglinide, anticoagulanti, statine e colchicina
- se si soffre di problemi a reni, fegato o cistifellea
- in caso di gravidanza o allattamento.