Il gadoteridolo viene utilizzato nella diagnosi di malattie della testa e del collo, del cervello o del midollo spinale.
Che cos'è il gadoteridolo?
Il gadoteridolo è un agente di contrasto che produce effetti magnetici. Utilizzato in combinazione con l'angiografia a risonanza magnetica permette di visualizzare più chiaramente vasi sanguigni, organi e tessuti non ossei.
Come si assume il gadoteridolo?
Il gadoteridolo viene somministrato mediante infusione in vena.
Effetti collaterali del gadoteridolo
In caso di malattie renali in fase avanzata il gadoteridolo può causare gravi problemi di salute che si manifestano con sintomi come:
- bruciore, prurito, gonfiore e ispessimento della pelle
- debolezza muscolare
- rigidità delle articolazioni di braccia, mani, gambe o piedi
- profondo dolore alle ossa a livello di gabbia toracica o anche
- difficoltà di movimento
- arrossamenti o decolorazione della pelle
Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi:
- sapore insolito o sgradevole in bocca
- mal di testa, capogiri
- nausea
- lieve prurito
- febbre, sensazione insolita di caldo
- vampate
- intorpidimenti
- sensazione di freddo, caldo, dolore, lividi, gonfiore o bruciore a livello del sito di iniezione
- intorpidimento, dolore bruciante o pizzicore a mani o piedi
È importante rivolgersi subito a un medico in caso di:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie
- senso di oppressione o dolore al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- minzione ridotta o assente
- sonnolenza, confusione, cambiamenti d'umore, aumento della sete, perdita dell'appetito
- gonfiore, aumento di peso, fiato corto
- battito cardiaco accelerato o irregolare
- convulsioni
- sensazione di svenimento
Controindicazioni e avvertenze
Prima della somministrazione di gadoteridolo è bene informare il medico:
- di allergie ai principi attivi, ad altri farmaci, ad altre sostanze o ad alimenti
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, in particolare litio, metotressato, antidolorifici, farmaci contro l'artrite, medicinali contro la colite ulcerosa, farmaci anti rigetto, antibiotici, antivirali e antitumorali
- in caso di recente somministrazione di altri mezzi di contrasto
- se si soffre (o si ha sofferto) di malattie renali, diabete, pressione alta, malattie epatiche, anomalie del ritmo cardiaco, anemia o altre malattie dei globuli rossi, convulsioni o asma
- in caso di recenti traumi, interventi chirurgici o infezioni
- in caso di dialisi
- in caso di trapianto di fegato
- in caso di gravidanza o allattamento