La Fentolamina è utilizzata nel trattamento dell'ipertensione, del feocromocitoma, del vasospasmo tipico della sindrome di Raynaud e del congelamento, la sindrome da astinenza da clonidina, l'impotenza e la malattie vascolari periferiche.
Che cos'è la Fentolamina?
La fentolamina interagisce con i cosiddetti recettori alfa-adrenergici, causando così un rilassamento della muscolatura e una dilatazione dei vasi sanguigni che portano all'abbassamento della pressione sanguigna. Inoltre aumenta la gittata cardiaca stimolando altri recettori, detti beta-adrenergici.
Come si assume la Fentolamina?
La fentolamina viene somministrata attraverso iniezioni intramuscolari, endovena o sotto alla muscosa.
Effetti collaterali della Fentolamina
Fra i possibili effetti avversi della fentolamina sono inclusi:
- gonfiori, lividi o emorragie nel sito di iniezione
- leggero bruciore al pene
- difficoltà di eiaculazione
È importante contattare subito un medico in caso di:
- capogiri
- erezione dolorosa o che dura per più di 4 ore
- bozzi sul pene
Controindicazione e avvertenze
Prima di assumere la fentolamina è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco
- degli altri medicinali, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno assumendo, in particolare tadalafil, tamsulosin, treprostinil e vardenafil
- nel caso in cui si soffra (o si abbia sofferto) di particolari malattie o problemi di salute, in particolare infarto del miocardio, insufficienza coronarica, angina o altri disturbi cardiovascolari
- in caso di gravidanza o allattamento al seno