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Tinzaparina

La tinzaparina viene utilizzata per prevenire la formazione di trombi durante alcuni tipi di intervento chirurgico.
Trova inoltre impiego nel trattamento della trombosi venosa profonda e dell'embolia polmonare e per prevenire la coagulazione del sangue nei cateteri per dialisi.

Che cos'è la tinzaparina?

La tinzaparina è un'eparina a basso peso molecolare. Agisce contrastando la formazione di coaguli del sangue.

Come si assume la tinzaparina?

La tinzaparina viene somministrata mediante iniezioni sottocutanee.

Effetti collaterali della tinzaparina

La tinzaparina può ridurre il numero di piastrine nel sangue e, in rari casi, causare erezioni prolungate e dolorose.

Fra gli altri possibili effetti avversi associati al suo utilizzo sono inclusi lievi emorragie, lividi, irritazioni, dolore, arrossamenti o gonfiore al sito di iniezione.

È importante contattare subito un medico in caso di:

Controindicazioni e avvertenze

L'uso della tinzaparina può essere controindicato in caso di ipertensione, problemi agli occhi associati al diabete o ad emorragie, endocardite, emofilia, disturbi emorragici o che aumentano il rischio di emorragie, emorragie in corso, piastrine basse o emorragie associate all'uso dell'eparina (anche in passato), ictus, traumi o interventi al cervello, al midollo osseo, agli occhi o alle orecchie. Inoltre è controindicato nei pazienti over 70 con problemi renali e in caso di assunzione di apixabanm dabigatran, desirudina o rivaroxaban.

Prima di utilizzare la tinzaparina è importante informare il medico:

  • di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco (in particolare all'eparina o a farmaci simili, come l'enoxaparina), ad alimenti o ad altre sostanze (in particolare all'alcol benzilico o al metabisolfito di sodio)
  • dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, in particolare diuretici, proteina C attivata, anticoagulanti, antitrombina, inibitori diretti della trombina, Fans, inibitori delle piastrine, rivaroxaban, salicilati, trombolitici e palifermin
  • se si assumono altri farmaci mediante iniezioni intramuscolari
  • se si soffre (o si ha sofferto) di problemi renali, epatici o gastrointestinali, asma, diabete, potassio alto nel sangue, acidosi metabolica, amiloidosi, piastrine basse, pressione alta, malattie emorragiche, emorragie cerebrali, malattie del sangue
  • in caso di ictus
  • se si è portatori di valvole cardiache artificiali
  • in caso di rischio di emorragie
  • in caso di interventi recenti o programmati al cervello, al midollo osseo, all'orecchio o agli occhi
  • in caso di inserimento di un catetere epidurale o di iniezione spinale recenti o programmati
  • se si bevono alcolici
  • in caso di sovrappeso o sottopeso
  • in caso di gravidanza o allattamento

È importante informare medici, chirurghi e dentisti dell'assunzione di tinzaparina.

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