La Levosulpiride viene utilizzata principalmente per trattare psicosi come la schizofrenia e i disturbi d’ansia, ma trova impiego anche come procinetico e antiemetico. Per questo può essere utile in caso di disturbi molto diversi fra loro come depressione, reflusso gastroesofageo, sindrome dell’intestino irritabile, sindrome di Tourette, ulcera peptica e vertigini.
Che cos’è la Levosulpiride?
La Levosulpiride è un farmaco antipsicotico che interferisce con l’attività del neurotrasmettitore dopamina. Si pensa inoltre che possa migliorare l’umore.
Come si assume la Levosulpiride?
La Levosulpiride può essere somministrata per via orale sotto forma di compresse o gocce o tramite iniezione. La posologia può variare da 1 a 4 somministrazioni al giorno a seconda del dosaggio necessario e dell’età di chi la assume.
Effetti collaterali della Levosulpiride
Fra i possibili effetti avversi della Levosulpiride sono inclusi:
- amenorrea
- ginecomastia
- galattorrea
- variazioni della libido
- sindrome neurolettica maligna
- ipotensione
- disturbi della sonnolenza
- agitazione
- discinesia
- iperprolattinemia
Avvertenze
La Levosulpiride è controindicata nei neonati, in età pediatrica, in caso di disturbi cardiaci o ipertensione e di disfunzioni renali.
Prima di iniziare il trattamento è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento
- degli altri medicinali, dei fitoterapici e degli integratori che si stanno assumendo, in particolare farmaci contro l’ipertensione, ipnotici e analgesici
- nel caso in cui si soffra (o si abbia sofferto) di epilessia, iperprolattinemia, manie, emorragie gastrointestinali, feocromocitoma, porfiria o disturbi renali
- in caso di gravidanza o allattamento al seno