Il dexmetilfenidato è utilizzato principalmente nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione-iperattività.
Che cos’è il dexmetilfenidato?
Il dexmetilfenidato è uno stimolante del sistema nervoso centrale. Il suo esatto meccanismo di funzionamento non è noto.
Come si assume il dexmetilfenidato?
Il dexmetilfenidato viene somministrato per via orale all’interno di un programma di trattamento che includa anche altre misure, a esempio un intervento psicologico.
In caso di problemi di insonnia può essere utile evitare di assumerlo troppo tardi nell’arco della giornata.
Effetti collaterali del dexmetilfenidato
Il dexmetilfenidato può aumentare il rischio di infarto, ictus e morte improvvisa. Inoltre può causare erezioni persistenti e dolorose e problemi di circolazione nelle mani e nei piedi.
Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi:
- capogiri
- sonnolenza
- secchezza delle fauci
- mal di testa
- indigestione
- perdita dell’appetito
- nausea
- nervosismo
- mal di stomaco
- naso chiuso
- insonnia
- vomito
- perdita di peso
È bene contattare subito un medico in caso di:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie
- senso di oppressione al petto
- gonfiore a bocca, volto, labbra, gola o lingua
- dolori alle articolazioni
- macchie marroni o color porpora sulla pelle
- raucedine insolita
- problemi alla vista
- dolore al petto, alla mascella o al braccio
- urine scure
- minzione ridotta
- svenimenti
- battito cardiaco accelerato, rallentato o irregolare
- febbre, brividi o mal di gola
- allucinazioni
- debolezza o dolori muscolari
- problemi psicologici nuovi o in peggioramento
- debolezza a un lato del corpo
- convulsioni
- capogiri o mal di testa forti o persistenti
- fiato corto
- difficoltà a parlare
- nausea o vomito forti e improvvisi
- istinti suicidi
- tremori
- movimenti muscolari incontrollati
- sudorazione insolita
- stanchezza o debolezza insolite
- ittero
Controindicazioni e avvertenze
L’assunzione di dexmetilfenidato potrebbe essere controindicata in caso di forte ansia, agitazione o tensione, glaucoma, tic muscolari, sindrome di Tourette o problemi cardiaci.
Inoltre il farmaco non dovrebbe essere assunto in caso di trattamento con MAO inibitori nei 14 giorni precedenti.
Prima di assumere dexmetilfenidato è importante informare il medico:
- di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri medicinali (in particolare al metilfenidato) o ad alimenti e sostanze varie
- degli altri farmaci, dei fitoterapici e degli integratori assunti, ricordando di menzionare MAO inibitori, decongestionanti, anticoagulanti, anticonvulsivanti, fenilbutazone, SSRI, antidepressivi triciclici e farmaci per la pressione alta
- se si soffre (o si è sofferto) di forte ansia, agitazione o tensione, glaucoma, tic muscolari, sindrome di Tourette, problemi cardiaci, pressione alta, convulsioni, ipertiroidismo, fatica cronica, problemi psichiatrici o dell’umore e problemi alla circolazione nelle mani o nei piedi
- in caso di istinti suicidi o pensieri strani (anche in passato)
- in caso di infarto
- in casi di problemi cardiovascolari o infarti in famiglia
- in caso di elettroencefalogrammi anomali
- in caso di abuso o dipendenza dall’alcol o da altre sostanze
- in presenza di casi di sindrome di Tourette in famiglia
- in caso di gravidanza o allattamento
È importante informare medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione di dexmetilfenidato.
Il farmaco può compromettere le capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi. Questo effetto avverso può essere aggravato da alcol e da altri medicinali.
Inoltre può indurre tolleranza e dipendenza.
Se dopo un mese di trattamento non si dovessero riscontrare benefici è bene consultarsi con il medico.
