La Nevirapina viene utilizzata in caso di infezione da HIV, in combinazione con altri farmaci. Pur non essendo in grado di curarla, può ridurre il rischio che evolva in AIDS, di sviluppare altre malattie associate all'HIV, come gravi infezioni o forme tumorali e di trasmettere l'infezione.
A volte è utilizzata anche per prevenire che donne con HIV o AIDS trasmettano il virus ai loro figli durante il parto.
Come funziona la Nevirapina?
La Nevirapina è un inibitore dell'enzima virale trascrittasi inversa. Agisce riducendo la quantità di HIV nel sangue.
Come si assume la Nevirapina?
La Nevirapina può essere somministrata per via orale sotto forma di compresse o di soluzione liquida. In genere la posologia è di una assunzione al giorno per due settimane e, in seguito, di due assunzioni al giorno.
Effetti collaterali della Nevirapina
Fra i possibili effetti avversi della Nevirapina sono inclusi:
- mal di testa
- diarrea
- gravi danni al fegato
È importante contattare subito un medico nel caso in cui la Nevirapina scateni:
- reazioni cutanee
- reazioni allergiche
Controindicazioni e avvertenze della Nevirapina
La Nevirapina può interferire con l'azione dei contraccettivi orali. Per questo è bene informare il medico della loro eventuale assunzione.
Prima di iniziare una terapia a base di Nevirapina è inoltre importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo o ai suoi eccipienti
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, ricordando di menzionare in particolare altri farmaci contro HIV o Aids, anticoagulanti, antimicotici, calcio antagonisti, claritromicina, antitumorali, cisapride, ciclosporina, derivati dell'ergot, fentanil, farmaci per controllare un battito cardiaco irregolare, anticonvulsivanti, metadone, prednisone, rifabutina, rifampicina, sirolimus, tacrolimus ed erba di San Giovanni
- se si soffre (o si ha sofferto) di malattie epatiche (soprattutto epatite B o C) o renali
- se si è in dialisi
- in caso di gravidanza o allattamento