Il ganciclovir è un antivirale che previene la diffusione del citomegalovirus o rallentandone la crescita.
A cosa serve il ganciclovir?
Il ganciclovir è utilizzato per trattare la retinite da citomegalovirus nelle persone con un sistema immunitario compromesso. Può inoltre essere utilizzato per prevenire le malattie associate al citomegalovirus in chi soffre di sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) o in soggetti che sono a rischio a seguito di un trapianto.
Come si assume?
Il trattamento con ganciclovir prevede una fase iniziale in cui il farmaco viene somministrato in vena. Dopo diverse settimane si passa all'assunzione per via orale sotto forma di capsule che devono essere deglutite intere e a stomaco pieno per 3-6 volte al giorno.
In caso di effetti avversi il dosaggio può essere ridotto durante il trattamento. Se invece i sintomi dovessero peggiorare può essere necessario un secondo ciclo di somministrazione endovena.
Effetti collaterali del ganciclovir
Fra gli effetti avversi del ganciclovir sono inclusi:
- arrossamenti
- bocca secca
- costipazione
- depressione
- diarrea
- dolori o crampi a muscoli
- eruttazioni
- mal di stomaco
- nausea
- nervosismo
- perdita di appetito
- sogni bizzarri
- sudorazioni
- ulcere orali
- variazioni della percezione del gusto
- vomito
È importante contattare subito un medico se l'assunzione del farmaco è associata a:
- cambiamenti d'umore
- convulsioni
- dolori al petto
- gonfiori di mani, braccia, piedi, caviglie o polpacci
- intorpidimento, dolore, bruciore o pizzicore a mani o piedi
- orticaria
- problemi alla vista (ad esempio lampi di luce)
- prurito
- rash
- tremori incontrollabili delle mani
Controindicazioni e avvertenze del ganciclovir
Durante il trattamento con ganciclovir bisogna bere molto.
Le capsule non devono essere aperte e il loro contenuto non deve entrare in contatto con pelle, occhi, bocca o naso. In caso di contatto è bene lavare bene la pelle con acqua e sapone o sciacquare abbondantemente gli occhi con acqua.
Prima di assumer il farmaco è necessario informare il medico:
- di eventuali allergie al ganciclovir, all'aciclovir, al valganciclovir o a qualunque altro farmaco
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, soprattutto se si tratta di antibiotici aminoglicosidici, amfotericina B, captopril, diuretici, foscarnet, composti dell'oro, imipenem-cilastatina, immunoglobuline, meticillina, muromonab-CD3, micofenolato mofetile, nitrati, penicillamina, primachina, probenecid, rifampin o altri analoghi dei nucleosidi (ad esempio l'aciclovir)
- nel caso in cui si soffra (o si sia sofferto) di anemia, neutropenia, trombocitopenia o altri disturbi emorragici, malattie pschiatriche, convulsioni, disturbi oftalmologici, malattie renali o disturbi epatici
- se si sta allattando al seno.
È inoltre bene avvisare i chirurghi e i dentisti quando si è in terapia con il ganciclovir e ricordare che il farmaco può interferire con la capacità di guidare autoveicoli o di manovrare macchinari pericolosi.