La Ciproeptadina è utilizzata come antistaminico e antiserotoninico per gli stessi scopi per i quali vengono impiegati gli altri bloccanti dei recettori H1, e in particolare nel trattamento delle riniti e congiuntiviti allergiche, dell'orticaria e del prurito. Viene spesso utilizzata anche in alcune dermatosi allergiche: dermatite atopica, neurodermatite, eczema, dermatite eczematoide, il dermografismo. Sfruttandone gli effetti antiserotoninergici il farmaco è stato anche sperimentato nella profilassi e nel trattamento dell'emicrania. È stata utilizzata anche come stimolante dell'appetito nel trattamento della anoressia nervosa.
Come funziona la Ciproeptadina?
La Ciproeptadina è un farmaco antagonista dell'istamina (sostanza con intensa azione vasodilatatrice a livello capillare, che provoca contrattura della muscolatura liscia bronchiale e gastrointestinale, stimola la secrezione gastrica, salivare e lacrimale, e costituisce un importante fattore umorale nelle reazioni allergiche) e della serotonina (sostanza prodotta dalle piastrine, attiva come vasocostrittore e come neurotrasmettitore, che partecipa al controllo neuroendocrino dell'asse ipotalamo-ipofisi), efficace come bloccante dei recettori H1 (ovvero i recettori che mediano le risposte infiammatorie).
Come si assume la Ciproeptadina?
La Ciproeptadina viene somministrata per via orale. Viene assorbita a livello gastrointestinale.
Effetti collaterali e avvertenze
Il principale effetto collaterale dovuto all'utilizzo di questo farmaco è il blocco del canale del potassio che porta a tossicità cardiaca e aritmie ventricolari. Altri effetti rilevati sono sonnolenza, stipsi, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, rash, dolori addominali, vertigini, ipotensione, disfunzioni nel ciclo mestruale.
Sono state riportate importanti interazioni con alcuni antibiotici (aumento della concentrazione plasmatica del farmaco e altri effetti tossici maggiori). Interazioni si possono avere anche con i farmaci sedativi, il cui effetto sedativo può risultare aumentato.