La Dietilcarbamazina determina la rapida scomparsa dal sangue delle microfilarie. Viene usata per la terapia della filariosi e della oncocercosi.
Come funziona la Dietilcarbamazina?
La Dietilcarbamazina è un farmaco antielmintico (utilizzato cioè per il trattamento di infezioni da vermi parassiti) che in clinica viene utilizzato per il trattamento della filariosi.
Il meccanismo di azione della Dietilcarbamazina si basa, da un lato, sul fatto che le microfilarie sulle quali agisce sono più facilmente fagocitabili dai macrofagi fissi del sistema reticolo-endoteliale, e dall'altro, sulla diminuzione dell'attività muscolare che immobilizza il parassita e sulla produzione di alterazioni sulle membrane di superficie delle microfilarie.
Le microfiliarie sono larve microscopiche di alcuni Nematodi come Wuchereria bancrofti, Wuchereria malayi, Brugia timori, Loa loa, Onchocerca volvulus, Ascaris lumbricoides.
Come si assume la Dietilcarbamazina?
Viene somministrata per via orale sotto forma di sale citrato altamente solubile che viene facilmente e rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale, dalla pelle e dalla congiuntiva ed eliminato con le urine.
Effetti collaterali della Dietilcarbamazina
La Dietilcarbamazina presenta effetti collaterali difficilmente tanto gravi da causare l'interruzione della terapia come:
- cefalea
- febbre
- debolezza
- artralgie
- anoressia
- nausea
- vomito
- tumefazioni linfo-nodali
- esantema
- prurito
Avvertenze
Il trattamento a base di Dietilcarbamazina deve essere seguito da vicino poiché le reazioni allergiche sono piuttosto comuni e possono presentarsi in forma severa.