Che cos'è la Meflochina?
La Meflochina è un farmaco antimalarico. Agisce uccidendo il parassita che causa la malaria.
A cosa serve la Meflochina?
La Meflochina è utilizzata per trattare la malaria e per prevenirla in caso di viaggi in aree del mondo in cui la malattia è endemica.
Come si assume la Meflochina?
La Meflochina si assume per via orale sotto forma di compresse da ingerire con il cibo (preferibilmente con il pasto principale) e un bicchiere abbondante di acqua. Le compresse possono anche essere sbriciolate e assunte con una bevanda.
Il trattamento profilattico prevede in genere l'assunzione di una dose a settimana a partire da 1-3 settimane prima della partenza e deve continuare per 4 settimane dopo il rientro.
La posologia in caso di terapia della malaria varia da paziente a paziente.
Effetti collaterali della Meflochina
Fra i possibili effetti avversi della Meflochina sono inclusi:
- nausea
- vomito
- febbre
- diarrea
- dolore alla parte destra alta dell'addome
- perdita dell'appetito
- dolori muscolari
- mal di testa
- sonnolenza
- aumento della sudorazione
È importante rivolgersi subito a un medico se il trattamento è associato a:
- pizzicore alle dita
- difficoltà a camminare
- produzione di feci chiare
- urina scura
- ittero
- prurito
- tremori incontrollabili di braccia o gambe
- problemi alla vista
- debolezza muscolare
- fiato corto
- dolori al petto
- attacchi di panico
- rash cutaneo
Controindicazioni e avvertenze della Meflochina
Se assunta per trattare la malaria la Meflochina può indurre vomito. Se si vomita entro 30 minuti dall'assunzione è necessario assumere un'altra dose. Se si vomita tra 30 e 60 minuti dopo l'assunzione è necessario assumere una nuova mezza dose. Se si vomita ancora dopo avere assunto una nuova dose è necessario consultare un medico.
Il farmaco può compromettere la capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi.
È bene ricordare che la Meflochina riduce il rischio di essere infettati dal parassita della malaria, ma non esclude totalmente la possibilità di ammalarsi.
Prima di assumere il farmaco è bene avvisare il medico:
- di allergie alla Meflochina, ai suoi principi attivi, alla chinidina, al chinino o al qualsiasi altro farmaco
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, menzionando in particolare anticoagulanti, antidepressivi, antistaminici, calcio antagonisti, betabloccanti, antidiabetici, antipsicotici, anticonvulsivanti, farmaci per problemi di stomaco e rifampin
- in caso di assunzione, anche nelle 15 settimane precedenti, di alofantrina o ketoconazolo
- se si soffre (o si è sofferto) di prolungamento dell'intervallo QT, anemia o malattie oculistiche, epatiche o cardiache
- in caso di gravidanza o allattamento
- se è necessario sottoporsi a vaccinazioni