Il fingolimod è utilizzato nella prevenzione dei sintomi della sclerosi multipla a decorso recidivante-remittente. Inoltre può aiutare a rallentare il peggioramento della patologia.
Che cos’è il fingolimod?
Il fingolimod agisce riducendo l’attività delle cellule immunitarie che possono danneggiare i nervi.
Come si assume il fingolimod?
Il fingolimod viene somministrato per via orale, in genere sotto forma di capsule.
Effetti collaterali del fingolimod
L’assunzione di fingolimod può rallentare il battito cardiaco.
Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi:
- mal di testa
- debolezza
- mal di schiena
- intorpidimenti, bruciori o pizzicore a mani o piedi
- depressione
- pelle secca, che si desquama o che prude
- perdita dei capelli
È importante contattare subito un medico in caso di:
- rash
- orticaria
- difficoltà respiratorie
- senso di oppressione o dolore al petto
- gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
- battito cardiaco rallentato
- sensazione di colpi al petto
- stanchezza eccessiva
- capogiri
- svenimenti
- mal di gola, febbre, brividi, tosse e altri sintomi di un’infezione in corso
- dolore agli occhi
- problemi alla vista
- sensibilità alla luce
- fiato corto
- nausea
- vomito
- perdita dell’appetito
- mal di stomaco
- ittero
- urine scure
In Europa è stato riportato un caso in cui l’assunzione di fingolimod è risultata associata alla comparsa di una leucoencefalopatia multifocale progressiva.
Controindicazioni e avvertenze
Prima di assumere fingolimod è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
- dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, citando in particolare farmaci contro il battito cardiaco irregolare, betabloccanti, calcio antagonisti, citalopram, clorpromazina, digossina, eritromicina, aloperidolo, ketoconazolo, farmaci per tenere sotto controllo il sistema immunitario, medicinali contro il cancro, i problemi cardiaci o la pressione alta e metadone
- se si soffre (o si ha sofferto) di svenimenti, infarti, angina, ictus o mini-ictus, scompenso cardiaco, infezioni recidivanti, diabete, apnee del sonno o altri problemi respiratori, pressione alta, uveite, battito cardiaco rallentato, potassio o magnesio bassi nel sangue, malattie epatiche o renali
- in caso di febbre o di altri sintomi di un’infezione
- se non si ha mai avuto la varicella e non si è vaccinati contro la malattia
- in caso di gravidanza o allattamento
È importante informare medici, chirurghi e dentisti dell’assunzione di fingolimod.
Durante il trattamento e nei 2 mesi successivi la sua interruzione non bisogna sottoporsi a vaccinazioni senza prima averne parlato con il medico. Inoltre nello stesso periodo le donne in trattamento devono utilizzare efficaci metodi anticoncezionali.