COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 8224 1

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni Private
+39 02 8224 8224

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

Centri

IBD Center
0282248282
Dipartimento di Gastroenterologia
02 8224 8224
Ortho Center
02 8224 8225
Cancer Center
0282246280
Centro Odontoiatrico
0282246868
Cardio Center
02 8224 4330
Centro Obesità
02 8224 6970
Centro Oculistico
02 8224 2555

Acido Nalixidico

L'Acido Nalidixico è un chemioterapico ottenuto dalla naftiridina. Viene utilizzato come antisettico urinario. Il suo meccanismo di azione antibatterico si ritiene dipenda dalla capacità di bloccare la sintesi del DNA durante la replicazione batterica attraverso l'inibizione specifica di una particolare proteina, la girasi deossiribonucleica.

A cosa serve l'Acido Nalidixico?

L'acido nalidixico esercita azione battericida e viene utilizzato, per via orale, nel trattamento di infezioni urinarie acute o croniche, primarie o secondarie, causate da germi sensibili (gran parte dei batteri Gram-negativi: Escherichia coli, Proteus, Klebsiella, Enterobacter), mentre Pseudomonas ed enterococchi risultano resistenti. Risulta meno attivo verso i batteri Gram-positivi ed è frequente l'insorgenza di resistenze.

Come si assume l'Acido Nalidixico?

L'Acido Nalidixico viene somministrato per via orale sotto forma di compresse o sciroppo.

Effetti collaterali dell'Acido Nalidixico

I più comuni effetti collaterali dovuti all'uso di questo farmaco sono:

Altri effetti avversi sono invece più rari:

  • gonfiore della lingua, della bocca, della faccia, problemi con la respirazione
  • eruzioni cutanee gravi;
  • dolore o infiammazione alle articolazioni.

Controindicazioni e avvertenze dell'Acido Nalidixico

Il composto è controindicato nei soggetti con ipersensibilità al principio attivo o a uno o più eccipienti presenti nella formulazione. È inoltre controindicato nei soggetti che soffrono o hanno sofferto di epilessia o di qualsiasi altra condizione che causa convulsioni. Particolare attenzione deve inoltre essere posta ai pazienti con problemi renali e/o epatici.
L'acido nalidixico può essere somministrato alle donne in stato di gravidanza solo in caso di effettiva necessità e quando il medico ritenga che i benefici attesi dal trattamento siano decisamente superiori ai rischi potenziali. Stando agli attuali dati disponibili, l'acido nalidixico è considerato compatibile con l'allattamento al seno.

Prenota una visita
I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici

Torna su