La Petidina è utilizzata per trattare il dolore di intensità da moderata a grave.
Come funziona la Petidina?
La Petidina è un narcotico. Agisce modificando la percezione del dolore.
Come si assume la Petidina?
In genere la Petidina viene assunta al bisogno, per via orale, sotto forma di compresse (da deglutire intere) o di sciroppo, secondo una posologia di una dose ogni 3-4 ore.
Effetti collaterali della Petidina
Fra i possibili effetti avversi della Petidina sono inclusi:
- sensazione di avere la testa leggera
- capogiri
- debolezza
- mal di testa
- calma eccessiva
- cambiamenti d'umore
- stato confusionale
- agitazione
- nausea
- vomito
- dolori addominali
- crampi addominali
- costipazione
- bocca secca
- arrossamenti
- sudorazioni
- problemi alla vista
È bene contattare subito un medico nel caso in cui si abbia a che fare con:
- respiro rallentato o difficoltoso
- tremore incontrollabile delle mani
- tic o rigidità muscolare
- convulsioni
- allucinazioni visive o sonore
- battito cardiaco rallentato, accelerato o pesante
- difficoltà di minzione
- svenimenti
- rash
- orticaria
Controindicazioni e avvertenze della Petidina
La Petidina può creare dipendenza. Per questo è importante attenersi ai dosaggi prescritti. Inoltre se deve essere assunta per più di qualche settimana, è bene non interrompere il trattamento senza aver prima consultato il medico, che probabilmente diminuirà progressivamente il dosaggio per evitare la comparsa dei sintomi di un'astinenza.
Il principio attivo può anche causare sonnolenza e compromettere le capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi. Inoltre può provocare capogiri e svenimenti quando ci si alza rapidamente da posizione sdraiata.
L'assunzione di alcol può aumentare gli effetti collaterali del farmaco.
Prima di assumere la Petidina è necessario informare il medico:
- di allergie al principio attivo o ad altri farmaci
- degli altri medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, ricordando di menzionare in particolare aciclovir, antidepressivi, butorfanolo, cimetidina, clorpromazina, flufenazina, farmaci contro ansia, dolore, nausea, vomito o convuslioni, psicofarmaci, mesoridazina, miorilassanti, pentazocina, perfenazina, fenitoina, proclorperazina, ritonavir, sedativi, pillole per dormire, tioridaziona, trifluoperazina, triflupromazina e tranquillanti
- se nelle due settimane precedenti sono stati assunti MAO inibitori
- se si ha mai fatto uso di droghe o abuso di alcol
- se si ha recentemente affrontato un intervento chirurgico
- se si soffre (o si ha sofferto) di malattia di Addison, traumi cranici, problemi di pressione intracranica, disturbi mentali, asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva o altri problemi respiratori, anemia mediterranea, feocromocitoma, anomalie nella curvatura della colonna vertebrale, ipertrofia prostatica, restringimenti dell'uretra, battito cardiaco irregolare, convulsioni, problemi di stomaco o malattie alla tiroide, al fegato, ai reni o ai polmoni
- in caso di gravidanza o allattamento
È necessario informare chirurghi e dentisti dell'assunzione di Petidina.