La Clinafloxacina risulta efficace contro pneumococchi, anaerobi e microrganismi atipici (come clamidie, legionelle e micoplasmi) ed è utilizzabile nelle infezioni respiratorie e intra-addominali e nelle infezioni severe della cute e dei tessuti molli.
Come funziona la Clinafloxacina?
La Clinafloxacina è un antibiotico appartenente alla famiglia dei Fluorochinoloni (chinoloni di III generazione). Alla pari degli altri chinoloni è in grado di inibire la sintesi del DNA batterico durante la fase di replicazione e di avere azione battericida verso gran parte dei batteri Gram-negativi. Agisce interrompendo la replicazione delle molecole del DNA grazie all'inibizione selettiva di due tipi di enzimi fondamentali per la cellula batterica. Il blocco di entrambi gli enzimi porta quindi alla morte del batterio.
Come si assume la Clinafloxacina?
La somministrazione solitamente avviene per via orale.
Effetti collaterali e avvertenze
Così come accade nel caso di altre molecole appartenenti alla classe dei Fluorchinoloni, possono registrarsi effetti collaterali a carico dell'apparato digerente (dispepsia, nausea, vomito, diarrea, dolore addominale) e del sistema nervoso (cefalea, stato di agitazione, insonnia, vertigini). In alcuni soggetti sono stati segnalati prurito, esantema, eritema, orticaria, rash cutaneo.
L'uso di Clinafloxacina è controindicato nei soggetti con ipersensibilità al principio attivo o a molecole simili (altri Fluorochinoloni, ad esempio).