L'amoxicillina combatte i batteri inibendo la sintesi della loro parete cellulare. In particolare l'amoxicillina è in grado di inibire la componente maggiore della parete cellulare dei batteri sia Gram positivi che Gram negativi, ovvero il legame crociato tra i polimeri lineari di peptidoglicano.
A cosa serve l'amoxicillina?
L'amoxicillina è un antibiotico battericida con ampio spettro d'azione. Viene utilizzata in particolare nel trattamento delle infezioni delle vie respiratorie (faringite, tonsillite, sinusite, otite media, bronchite acute e croniche, broncopolmonite, polmonite, bronchiectasia, ascesso polmonare); nel trattamento dell'otite media acuta; nelle infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; nelle infezioni delle vie urogenitali; nelle infezioni di pelle e tessuti molli; nelle infezioni gastrointestinali, incluse quelle biliari, salmonellosi; nelle infezioni della milza; nelle setticemie, peritoniti ed endocarditi; nella sepsi postoperatoria. In molti casi l'amoxicillina è il farmaco di prima scelta rispetto ad altri antibiotici beta-lattamici, perché meglio assorbito dopo la somministrazione per bocca.
Come si assume l'amoxicillina?
L'amoxicillina può venire somministrato sotto forma di compresse, capsule, sospensione o gocce per uso orale o sotto forma di soluzione per iniezioni (da praticare endovena o intramuscolo).
Effetti collaterali dell'amoxicillina
Diversi sono gli effetti avversi riconosciuti dovuti all'utilizzo di amoxicillina, la severità dei quali può dipendere dalla durata della terapia – che può andare da cinque giorni a due settimane – e dalla sensibilità individuale alla sostanza:
- disturbi cardiovascolari: vasculite;
- disturbi centrali: emicrania, vertigini; insonnia;
- disturbi dermatologici: rash cutanei, eritema multiforme, necrolisi tossica epidermica e dermatite esfoliativa, rash bolloso, rash maculopapulare;
- disturbi gastrointestinali: nausea, dolori addominali, vomito, diarrea, gastrite;
- disturbi ematologici: alterata funzionalità piastrinica, aumento del tempo di sanguinamento, anemia, porpora, neutropenia, leucopenia, trombocitopenia, pancitopenia, agranulocitosi reversibile, petecchie;
- disturbi epatici: aumento delle transaminasi, ittero, epatite colestatica;
- disturbi uro-genitali.
Controindicazioni e avvertenze dell'amoxicillina
L'amoxicillina è controindicata in caso di:
- ipersensibilità alle penicilline e alle cefalosporine;
- pazienti con infezioni sostenute da patogeni produttori di betalattamasi;
- pazienti con rischio noto per allergia;
- pazienti affetti da mononucleosi, infezioni virali, leucemia linfatica.