Che cos’è il lactilolo?
Il lactilolo è un carboidrato, un polialcol derivato dal lattosio. Il suo potere dolcificante è inferiore del 40% a quello del comune zucchero da tavola (il saccarosio), ma rispetto a quest’ultimo e al lattosio non viene digerito dall’apparato digerente umano ma dai batteri che si trovano nell’intestino crasso; in questo modo apporta solo poco più della metà delle calorie apportate da una pari quantità di altri carboidrati.
A cosa serve il lactilolo?
Il lactilolo è utilizzato come sostituto dello zucchero per ottenere cibi a basso apporto calorico e sugar free. Non assorbendo acqua consente anche di mantenere i prodotti che lo contengono più croccanti e di aumentarne i tempi di conservazione. Inoltre viene proposto per promuovere il benessere dei batteri amici della salute presenti nell’intestino, per ridurre l’indice glicemico dei cibi e per prevenire la carie.
L’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha approvato il claim secondo cui il consumo di cibi o bevande contenenti lactilolo in sostituzione dello zucchero, contribuisce al mantenimento della mineralizzazione dei denti. Per poter utilizzare questo claim è però necessario che le quantità di lactilolo aggiunte a cibi e bevande siano tali da non ridurre il pH della placca al di sotto di 5,7 sia durante che nei 30 minuti successivi al loro consumo.
Inoltre l’Efsa ha autorizzato il claim secondo cui i cibi e le bevande contenenti lactilolo in sostituzione dello zucchero, inducono un minore aumento del glucosio nel sangue dopo il loro consumo rispetto ai cibi e alle bevande contenenti altri zuccheri; il lactilolo aiuta quindi a ridurre la risposta glicemica post-prandiale. Per poter utilizzare questo claim è però necessario che le quantità di lactilolo aggiunte a cibi e bevande siano tali da ridurre il contenuto di zuccheri della quantità specificata dell’Allegato al Regolamento (CE) N. 1924/2006.
Avvertenze e possibili controindicazioni
La sicurezza del consumo di lactitolo è dimostrata da studi scientifici. Un’assunzione fino a dosi di 20 grammi al giorno è ritenuta sicura anche dal punto di vista del rischio di un possibile effetto lassativo.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.
