Che cos’è la betulla?
Con il nome betulla vengono indicate piante appartenenti alla famiglia delle Betulaceae le cui foglie vengono utilizzate per ottenere prodotti a uso medicinale.
A cosa serve la betulla?
Le foglie di betulla sono rinomate per il loro contenuto elevato in vitamina C. Ai prodotti a base di betulla viene inoltre attribuita la capacità di aumentare la quantità di fluidi eliminati attraverso le urine. Per questo la loro assunzione viene proposta quando si ha necessità di stimolare la diuresi; inoltre gli integratori a base di betulla vengono abbinati all'assunzione di quantità abbondanti di fluidi quando si vuole procedere al “lavaggio” delle vie urinarie e in caso di infezioni delle vie urinarie (sia quelle che colpiscono la vescica che quelle che coinvolgono ureteri, uretra e reni).
Altri casi in cui viene proposta l'assunzione di betulla sono il trattamento dell'artrite, dei dolori articolari associati ai reumatismi, della perdita dei capelli e dei rash cutanei. Infine, la betulla viene consigliata all'interno di trattamenti che avrebbero come obiettivo la purificazione del sangue.
Le evidenze scientifiche disponibili non sono però sufficienti a giustificare queste proposte d'uso. Inoltre non risulta che l'Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia autorizzato alcun claim che certifichi l'efficacia dell'assunzione di integratori a base di betulla a scopo medicinale.
Avvertenze e possibili controindicazioni
L'assunzione di betulla potrebbe aumentare l'effetto dei farmaci diuretici, causando una perdita eccessiva di acqua da parte dell'organismo; per questo la combinazione fra diuretici e integratori alla betulla potrebbe causare capogiri o ridurre pericolosamente la pressione del sangue. D'altra parte, si ipotizza anche che la betulla possa aumentare la concentrazione di sodio nel sangue e questo effetto potrebbe aggravare eventuali problemi di pressione alta.
In generale, l'assunzione di betulla per via orale a breve termine è considerata sicura. Non si hanno però informazioni sufficienti per certificarne la sicurezza durante la gravidanza e l'allattamento.
Inoltre è bene ricordare che il polline di betulla può scatenare reazioni allergiche alla carota, al sedano, all'artemisia, alla mela, alla soia, alle nocciole, alle arachidi e ad altre piante, erbe o spezie.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.