Cos’è l’immunofissazione e perché si esegue il test dell’immunofissazione del sangue?
Le immunoglobuline sono molecole composte da 4 unità: due catene pesanti e due catene leggere; queste ultime sono di due tipi: kappa e lambda.
L’immunofissazione è un processo che serve a distinguere la classe delle immunoglobuline (IgA, IgG o IgM) e il tipo di catene leggere da cui sono formate (kappa o lambda).
L’esame viene richiesto dallo specialista quando da altri test sia emerso un aumento di immunoglobuline, che potrebbe indicare la presenza di patologie come:
- mieloma multiplo
- malattie renali
- discrasie plasmacellulari
- gammopatia monoclonale di significato incerto (MGUS)
- amiloidosi
- crioglobulinemia
Cosa significa il risultato del test?
Un risultato positivo all’aumento delle immunoglobuline suggerisce la possibile presenza di una gammopatia.
Come avviene l’esame?
Il test viene eseguito mediante prelievo di sangue dal braccio.
Sono previste norme di preparazione?
No, non è richiesta nessuna preparazione particolare per questo esame.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.