Cos’è l’esame antibiogramma e perché si esegue?
L’antibiogramma è un esame microbiologico che serve a rilevare la sensibilità di un microrganismo rispetto a uno o più farmaci antimicrobici e si usa per valutare la farmaco-resistenza del paziente.
La farmaco-resistenza sorge in seguito a mutazioni spontanee e viene successivamente trasmessa ad altri batteri. La comparsa di batteri resistenti è solitamente dovuta a un uso esagerato o inappropriato di questi stessi farmaci (per esempio nel caso vengano utilizzati per curare virus, per cui non sono la tipologia di farmaco adatto).
Cosa significa il risultato del test?
Se il microrganismo è risultato sensibile al farmaco testato indica che l’antibiotico può venire utilizzato efficacemente.
Se il microrganismo è risultato insensibile al farmaco testato indica che ila persona ha sviluppato una farmaco-resistenza all’antibiotico.
Come avviene l’esame?
Il test viene eseguito su campioni di colonie batteriche tramite tampone faringeo, oppure tampone uretrale, oppure tampone rettale, o tampone vaginale.
Il test può anche venire eseguito su campioni di feci, urine o escreato.
Sono previste norme di preparazione?
Prima di sottoporsi al test dell’antibiogramma, se si sta seguendo una terapia antibiotica o laddove la si sia assunta di recente, è fondamentale consultare il medico curante.
Si ricorda che i risultati degli esami di laboratorio devono essere inquadrati dal medico, tenendo conto di eventuali farmaci assunti, prodotti fitoterapici e della storia clinica.